Cancellieri Anna Maria |
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Sabato 27 Aprile 2013 18:43 | |||||||||||||
Biografia
Vita privata
Annamaria Cancellieri è sposata con Nuccio Peluso. La coppia ha due figli, uno dei quali, Piergiorgio, ha lavorato in UniCredit e ricoperto brevemente la carica di direttore generale del gruppo assicurativo Fondiaria-SAI tra il 2011 e il 2012.
La carriera al ministero
Nata in una famiglia di emigrati italiani in Libia, si è laureata in Scienze Politiche alla Sapienza di Roma. Appena diplomata, entra alla Presidenza del Consiglio grazie a un concorso. Nel 1972 entra nell'amministrazione del ministero dell'Interno[1]. Sono gli anni difficili del terrorismo. Giornalista pubblicista, diventa capoufficio stampa della prefettura di Milano e responsabile del progetto Efficienza, occasione in cui farà valere le sue capacità nel riorganizzare la macchina della Pubblica Amministrazione, intuendo anche le potenzialità dell'informatica.
Viene nominata prefetto il 1° settembre 1993.
Nel 1994 ricopre l'incarico di commissario straordinario a Parma.
Nel corso della sua carriera è stata prefetto di Vicenza, Bergamo, Brescia, Catania, Genova, Parma e Bologna. A Bologna, in soli venti giorni ottiene lo sblocco dell'iter per la costruzione della metropolitana bolognese, riuscendo laddove le tre giunte precedenti avevano fallito. A Catania si segnala per la gestione del delicato periodo che seguì l'uccisione dell'ispettore di polizia Filippo Raciti nel 2007.
Nel 2009 lascia l'amministrazione dell'Interno ed è collocata in quiescenza.
Altri incarichi
Nel 2009 ha presieduto la commissione per il piano rifiuti della Regione Siciliana[2] e nello stesso anno il presidente Raffaele Lombardo l'ha nominata commissario al Teatro Bellini di Catania, incarico che ha mantenuto fino al settembre 2010[3].
Dal 17 febbraio 2010 al 24 maggio 2011 è stata nominata commissario prefettizio a Bologna. Dallo scranno più alto di Palazzo D'Accursio ha traghettato il Comune, rimasto senza una guida a causa dello scandalo che travolse il sindaco Flavio Delbono, fino alle nuove elezioni.
Dal 16 giugno 2011 fino alla sua nomina a ministro dell'interno è stata Vice Presidente del consiglio di amministrazione di AMT Genova.
Dal 20 ottobre 2011 è nuovamente commissario prefettizio a Parma in seguito alle dimissioni del sindaco Pietro Vignali, ma rimane meno di un mese, fino alla nomina a Ministro.
Ministro dell'Interno
Il 16 novembre 2011 è nominata ministro dell'Interno del governo Monti[4]. Nella storia della Repubblica Italiana è la seconda donna in assoluto, dopo Rosa Russo Iervolino, a ricevere la nomina a tale incarico.
Candidatura alla presidenza della Repubblica
Il 18 aprile 2013 viene indicata come candidata alla presidenza della Repubblica da parte di Scelta Civica[5]. Alla quarta votazione raggiunge 78 voti, sui 69 iniziali di Scelta Civica[6].
Ministro della Giustizia
Il 27 aprile 2013 è nominata ministro della Giustizia dal Premier incaricato Enrico Letta[7].
Critiche
Nel gennaio 2012 il Ministro Cancellieri aveva rinnovato il contratto settenale (2012-2018) tra viminale e Telecom Italia per il sistema di controllo a distanza per detenuti ai domiciliari e una serie di servizi elettronici[8], su cui il 13 settembre 2012 la Corte dei Conti si è pronunciata con parere negativo sulla questione[9]. Il 26 Settembre 2012, viene nominato alto dirigente del settore Administration, Finance and Control di Telecom Italia il figlio del Ministro, Piergiorgio Peluso, che era direttore generale della società privata Fondiaria Sai, con incarico di gestire la contabilità dell'azienda[10]. Altre polemiche sono state suscitate dalla notizia secondo cui suo figlio avrebbe ricevuto una liquidazione di tre milioni e seicentomila euro per questo incarico di quattordici mesi come direttore della Fondiaria Sai[11].
Onorificenze
Note
Collegamenti esterni
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