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Harrison William Henry Stampa
Mercoledì 21 Novembre 2012 14:02

Presidente degli Stati Uniti d'America

 

 

 

 

 

William Henry Harrison (Berkeley Plantation, 9 febbraio 1773 – Washington, 4 aprile 1841) è stato un politico statunitense. È stato il 9º Presidente degli Stati Uniti d'America. Il suo mandato è stato il più corto fra tutti i presidenti degli Stati Uniti.

Biografia

Nato il 9 febbraio 1773 nella Berkeley Plantation nella Contea di Charles City in Virginia, da uno dei firmatari della Dichiarazione d'Indipendenza e governatore dello Stato, dopo essere entrato all'età di 14 anni nella University of Virginia per studiare medicina, l'improvvisa morte del padre lo costrinse ad abbandonare gli studi e ad arruolarsi all'età di 18 anni nell'esercito in qualità di guardiamarina nelle guerre contro gli indiani. Venne inviato nei Territori del Nord Ovest dove trascorse gran parte della sua esistenza, dapprima aiutante di campo del generale Anthony Wayne, dal quale imparò gran parte delle tattiche militari, il suo apporto fu fondamentale nella battaglia di Fallen Timbers del 20 agosto 1794 che decretarono il controllo definitivo da parte degli Stati Uniti dei territori del Nord Ovest. Ebbe in seguito una grande carriera militare e divenne generale. Negoziò innumerevoli trattati con le tribù indiane. Una delle sue più grandi vittorie fu quella contro la tribù degli Shawnee sul fiume Tippecanoe. Gli indiani, guidati dal capo Tecumseh erano stati anche istigati dagli inglesi.

Dopo aver rassegnato le dimissioni dall'esercito nel 1798 divenne Segretario per i Territori del Nord Ovest e agì in qualità di Vice Governatore al fianco del Governatore Arthur St. Clair. Nel 1799 venne eletto in qualità di primo delegato in rappresentanza dei Territori del Nord Ovest nel 6º Congresso degli Stati Uniti, ricoprendo questa carica dal 4 marzo 1799 al 14 maggio 1800. Durante la sua attività di delegato per i Territori del Nord Ovest fu uno dei promotori dell'Harrison Land Act, per facilitare l'acquisto dei territori del Nord Ovest da parte dei nuovi coloni. Nel 1825 fu eletto senatore e in seguito fu nominato ambasciatore in Colombia, fino a che non fu sostituito da Andrew Jackson. Si ritirò a vita privata e divenne cancelliere del tribunale della contea di Hamilton, ma da qui fu recuperato dal Partito Whig come "l'eroe di Tippecanoe" e vinse le elezioni presidenziali del 1840. La sua campagna elettorale fu notevole per essere stata la prima della storia USA a utilizzare l'arma politica del "populismo". Partendo da una piattaforma politica estremamente vacua e indistinta la campagna elettorale di Harrison si concentrò sul definire il candidato "l'uomo della capanna di tronchi e del sidro forte" ("Log cabin and hard cider candidate"), dipingendolo come il naturale referente dei duri uomini della frontiera, e ridicolizzando il rivale Martin Van Buren come un dandy effeminato che aveva persino "installato una vasca da bagno alla Casa Bianca" (fino a quel momento la residenza presidenziale ne era evidentemente priva). Nonostante il fatto che Harrison vivesse in una lussuosa magione dell'Ohio e non conducesse certo vita "da pioniere" il messaggio fece presa sulla massa degli elettori, consegnandogli la vittoria. Il 4 marzo 1841, giorno dell'insediamento presidenziale, su Washington, infuriava una pioggia battente: Harrison (che seguendo il suggerimento dei suoi consiglieri rifiutò di indossare un mantello -per rafforzare la sua fama di uomo aduso ai rigori della vita- e non rinunciò a fare quello che è tutt'ora il discorso di insediamento più lungo della storia americana) contrasse una fulminante forma di polmonite, in una sorta di amaro contrappasso dantesco e morì un mese dopo. John Tyler successe al presidente defunto, che è finora ricordato come detentore del più corto mandato alla Casa Bianca.

L'assurda scomparsa di Harrison, eroe del Tippecanoe, originò molti anni dopo (1934), insieme ad altre circostanze, la leggenda della maledizione dell'anno zero. Harrison è uno dei quattro soli presidenti degli Stati Uniti che il partito Whig sia riuscito a far eleggere. Gli altri erano Zachary Taylor, che come Harrison però non portò a termine il proprio mandato. Mentre John Tyler e Millard Fillmore conclusero i rispettivi mandati di presidenza.

 

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Supplemento Enciclopedico del MONITORE NAPOLETANO
Periodico mensile registrato presso il Tribunale di Napoli Num. 45 dell' 8 giugno 2011

ISSN 2239-7035 (del 14 luglio 2011)