SAPIENTIA
RATIONIS LUMINE
MONITOPEDIA
Supplemento Enciclopedico
del MONITORE NAPOLETANO

Fondato nel 2012
Direttore Giovanni Di Cecca

Metropolitana di Napoli - Linea 1 Stampa
Venerdì 30 Novembre 2012 22:45

La linea 1 della metropolitana di Napoli, gestita dalla società Metronapoli, è stata la prima linea con caratteristiche proprie di una metropolitana della città di Napoli. Ha ricevuto il premio "Most Innovative Approach to Station Development" a Londra nel 2009 tra più di trecento concorrenti.

La tratta operativa, che va dal quartiere di Piscinola fino a piazza Dante, ha una frequenza massima di una corsa ogni 7 minuti e si sviluppa lungo 15,5 km per 15 stazioni. La linea supera un dislivello di 235 metri con una pendenza del 55‰.

Dal 28 marzo 2011 è attivo anche il collegamento, senza fermate intermedie, tra Dante e Università con una corsa ogni 15 minuti e dal 17 settembre 2012 è in servizio anche la stazione Toledo. Non è possibile raggiungere la stazione Università provenendo da Piscinola senza cambiare treno a Dante (e viceversa). Di fatto, in attesa dell'attivazione della stazione Garibaldi (prevista nella seconda metà del 2013), l'esercizio della linea 1 è separato in due tratte: Piscinola-Dante e Dante-Università[6].

È in costruzione, da un lato, il tratto che da Università arriverà a Garibaldi, nei pressi della stazione Centrale, mentre, dall'altro, da Piscinola fino all'aeroporto di Capodichino.

È stato infine depositato il 6 febbraio 2009 il progetto per l'ulteriore allungamento della linea dalla nascente stazione Aeroporto fino a piazza Garibaldi, in modo da formare un vero e proprio anello (come la linea circolare della metropolitana di Mosca, la Circle line di Londra o la linea Yamanote di Tokyo).


Storia

Gli inizi: 1963 - 1971

La stazione di Museo

Nel 1963 l'Ente Autonomo Volturno (EAV) propone un progetto al Comune di Napoli di una funicolare che collega il Vomero con il Museo. Ma la Commissione Comunale dei Trasporti discute su eventuali soluzioni oltre la funicolare. Intorno alla metà del decennio si discute sulla progettazione e costruzione di una vera metropolitana e l'EAV, intorno al gennaio del 1966, presenta un progetto che collega Piazza Matteotti con Piazza Medaglie d'Oro ed è estendibile fino alla Zona ospedaliera e Colli Aminei, l'anno successivo il comune approva il l'idea e da "carta bianca" all'EAV per la realizzazione, l'Ente nel frattempo nomina una commissione per lo studio di una linea metropolitana. La metropolitana doveva essere lunga circa 4,5 chilometri e aveva 12 stazioni (la distanza tra ogni stazione è di 375 metri), dopo un anno e mezzo approva il progetto e nel giorno dell'approvazione l'EAV propone una versione aggiornata del progetto chiedendo anche la concessione per la costruzione e l'esercizio ma viene rifiutata.

Tra il 1968 e il 1971 intervengono anche l'ATM che tenta di trovare un'alternativa alla cremagliera e l'ATAN presenta un progetto di massima. Nel 1970 chiede un finanziamento che gli viene negato a causa del non elaborato progetto comprensoriale dei trasporti e così falliscono le idee del progetto di massima. Dopo un anno si ricevono i finanziamenti per la realizzazione, circa 42 miliardi di lire, con le condizioni per realizzare il collegamento fino alla stazione centrale. Il progetto viene realizzato ma lo stato blocca i fondi e non verrà mai realizzato.

Gli anni settanta: la metropolitana di Napoli

Nel 1972 nasce la Società Metropolitana di Napoli, fondata da operatori cittadini e aventi un capitale di circa 1.200.000 lire, presentano un progetto al ministero ma non viene accettato, dopo due anni si ebbe un nuovo rifinanziamento per la concessione di realizzazione della metropolitana, le competenze in materia passano alle regioni e il capitale della società sale a 10.000.000 di lire e contemporaneamente si associano la società della Metropolitana di Milano altre piccole imprese che contribuiscono alla realizzazione e alla produzione di fondi necessari. Alla vigilia di Natale del '74 avviene l'approvazione del progetto con soluzioni ottimali per la tratta Bovio-Garibaldi.

Nel triennio 1975-1977 viene approvato il progetto di massima alla commissione interministeriale, nel '76 entra per la realizzazione anche il Consorzio Metronapoli che acquisterà la Società Metropolitana di Napoli con il pacchetto azionario. Il comune concede alla società Mn di realizzare il progetto, affidandone la Progettazione e la Direzione dei Lavori alla Metropolitana Milanese SpA per il suo alto now how nel settore, avendo già realizzato la Linea rossa e la Linea Verde della metropolitana di Milano. Il 22 dicembre del medesimo anno viene posta dal sindaco Maurizio Valenzi e dall'assessore ai trasporti Luigi Buccico la prima pietra per la Stazione Medaglie d'Oro. L'anno successivo viene presentato il progetto di massima con allungamento fino alla nascente periferia popolare di Scampia e Piscinola con l'annesso deposito, l'appropriazione di quest'ulteriore modifica viene approvata nel 1978 con l'aiuto della Comunità Europea.

Gli anni ottanta: la realizzazione della prima tratta

Corridoio di collegamento fra la Linea 1 e la Linea 2 della Metropolitana di Napoli

Nel 1980 si passa alla cantierizzazione di Piazza Vanvitelli. Alla progettazione della stazione opera anche il Prof. Arch. Michele Capobianco, cui la MM SpA ha affidato il relativo incarico di collaborazione. Il 23 novembre di quell'anno, con la realizzazione di buona parte della stazione e del tratto sotterraneo, il Terremoto dell'Irpinia colpisce lievemente Napoli e i cantieri vengono riveduti per l'adeguamento delle nuove norme antisismiche operato dalla MM spA con la collaborazione di geologi e strutturist napoletani.. La Comunità Europea finanzia il 33% della spesa totale.
Nel 1983 per mancanza di fondi si bloccano i lavori e nel 1984 il comune accende i mutui per il proseguimento dell'opera. L'anno successivo la MN stipula il contratto per la realizzazione per il tratto Colli Aminei - Piscinola con fondi stanziati dal Comune, dallo Stato e dalla Comunità, in maggio vengono aperti i cantieri per la realizzazione delle stazioni tra piazza Medaglie d'Oro e Colli Aminei. Tra il 1986 e il 1988 aprono i cantieri Colli Aminei-Piscinola e Vanvitelli-Salvator Rosa.

Gli anni novanta: l'apertura delle prime stazioni

Convoglio linea 1

Nel 1993 viene aperto, dopo tredici anni di lavori, il tratto dei Colli Aminei-Vanvitelli e dopo due anni il tratto in viadotto tra Colli Aminei-Piscinola.

Tra il 1996 e il 2000 aprono i cantieri per Materdei a Dante, Dante a Garibaldi, con il piano generale dei trasporti vengono cambiati i progetti originari unendo in un unico anello la metropolitana, la tratta completa è Piscinola-Dante-Garibaldi-Aeroporto-Piscinola.

Il 2000: l'arrivo in centro città

Opere nella stazione di Salvator Rosa

Nel triennio 2001-2003 vengono aperte dapprima le tratte Vanvitelli-Museo, Museo-Dante e la stazione Materdei.

Tra il 2004 e il 2005 la stazione Vanvitelli è soggetta ad un restyling degli ambienti.

Tra il 2006 e il 2007 viene inserito nelle stazioni e sui treni anche un nuovo impianto di diffusione sonora, con annunci più frequenti nelle stazioni e sui convogli in italiano ed inglese, dapprima solo nelle principali stazioni, poi esteso a tutta la linea e ai convogli.

Il 26 marzo 2011 apre la stazione Università con un servizio navetta a spola fino Dante, in attesa del completamento fino a Garibaldi.

Il 12 aprile 2012 viene presentata alle autorità la stazione Toledo, entrata in funzione il successivo 17 settembre.


Sviluppi futuri

Mappa futura

Al 2012 sono in corso lavori per estendere la linea dall'attuale capolinea Università fino all'area di piazza Garibaldi, importante nodo di scambio con la stazione di Napoli Centrale, con la stazione di Piazza Garibaldi della linea 2, e con la stazione Napoli Garibaldi della Circumvesuviana; il prolungamento avrà una fermata intermedia, Duomo, mentre la tratta Dante-Toledo-Università, che oggi esercita provvisoriamente (esclusa Municipio, oggi ancora da completare), andrà a pieno regime, venendo meno la necessità del servizio navetta.

È inoltre in costruzione un prolungamento verso nord-est dal capolinea Piscinola verso l'aeroporto di Capodichino (fermata Aeroporto) con altre quattro fermate intermedie (Miano, Regina Margherita, Secondigliano e Di Vittorio). Tuttavia la stazione di Capodichino Aeroporto non è prevista in questa scadenza in quanto ancora da finanziare.

È stato infine depositato, il 6 febbraio 2009, il progetto per l'ulteriore allungamento della linea dalla nascente stazione Aeroporto fino a piazza Garibaldi in modo da formare un vero e proprio anello. Tale tratta conterrà le fermate intermedie di Poggioreale, Tribunale e Centro Direzionale, e correrà in parte parallela alla linea Napoli–Nola–Baiano della Circumvesuviana.

Elettrotreni utilizzati

I veicoli, alcuni prodotti dalla Firema Trasporti (all'epoca Officine Fiore), altri prodotti da Ansaldo Trasporti e Sofer-Breda Costruzioni Ferroviarie, sono le Metronapoli M1, costruite tra il 1991 e il 1992 e in uso dal 1993.


Fermate

Fermata Apertura Interscambi Note
Università 2011
Progettata da Karim Rashid
Toledo 2012
Progettata da Oscar Tusquets
Dante 2002
Progettata da Gae Aulenti
Museo 2001 Linea 2 Progettata da Gae Aulenti
Materdei 2003
Progettata da Alessandro Mendini
Salvator Rosa 2001
Progettata da Alessandro Mendini
Quattro Giornate 2001
Progettata da Domenico Orlacchio
Vanvitelli 1993 Funicolari Centrale, Chiaia, Montesanto Progettata dalla Metropolitana Milanese SpA, con la collaborazione del Prof. Arch. Michele Capobianco
Medaglie d'Oro 1993
Progettata dalla Metropolitana Milanese SpA, con la collaborazione del Prof. Arch. Michele Capobianco
Montedonzelli 1993
Progettata dalla Metropolitana Milanese SpA.
Rione Alto 1993
Progettata dalla Metropolitana Milanese SpA.
Policlinico 1993
Progettata dalla Metropolitana Milanese SpA.
Colli Aminei 1993
Progettata dalla Metropolitana Milanese SpA, con la collaborazione del Prof. Arch. Michele Capobianco
Frullone 1995

Chiaiano 1995

Piscinola 1995 Linea Arcobaleno

Cronologia

  • 1993 marzo - inaugurata la prima tratta da Vanvitelli a Colli Aminei, che si snoda per 4 km
  • 1995 luglio - inaugurata la tratta da Colli Aminei a Piscinola - 5 km
  • 2001 aprile - inaugurate nella tratta da Vanvitelli a Dante, le stazioni di Cilea - Quattro Giornate, Salvator Rosa e Museo
  • 2002 marzo - inaugurata la stazione Dante
  • 2002 giugno - viene inaugurato il corridoio di interscambio tra la linea 1 e la linea 2 (stazioni Museo - Cavour)
  • 2002 dicembre - inaugurate le nuove uscite delle stazioni Salvator Rosa e Rione Alto
  • 2003 luglio - viene inaugurata la stazione Materdei
  • 2005 marzo - anche la stazione Vanvitelli diviene una Stazione dell'Arte grazie ad un intervento di restyling
  • 2006 febbraio - viene inaugurata la seconda uscita della stazione Montedonzelli
  • 2009 ottobre - inaugurata seconda uscita della stazione Policlinico
  • 2011 marzo - viene inaugurata la stazione Università
  • 2012 settembre - viene inaugurata la stazione Toledo

Parcheggi di scambio

  • Piscinola - Scampia
  • Frullone - San Rocco
  • Chiaiano - Marianella
  • Colli Aminei
  • Policlinico
 

Contenuto disponibile sotto la licenza

Creative Commons License




Powered by dicecca.net - web site

Supplemento Enciclopedico del MONITORE NAPOLETANO
Periodico mensile registrato presso il Tribunale di Napoli Num. 45 dell' 8 giugno 2011

ISSN 2239-7035 (del 14 luglio 2011)