Metropolitana di Napoli - Stazioni dell'arte |
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Sabato 01 Dicembre 2012 00:03 | ||||
Le stazioni dell'arte sono delle fermate della metropolitana di Napoli in cui è stata prestata particolare attenzione a rendere gli ambienti belli, confortevoli e funzionali. Con la costruzione ed il potenziamento di numerose linee il comune di Napoli elaborò il progetto Stazioni dell'arte (anche noto come Piano delle cento stazioni), con il quale si intendeva affidare la progettazione degli scali metropolitani a noti architetti ed artisti contemporanei. Successivamente, con una delibera (deliberazione del 19 maggio 2006 numero 637) la regione Campania emanò delle linee guida da applicare per la progettazione e la costruzione di una stazione. Per il resto le stazioni dell'arte, distribuite lungo la linea 1 e 6 della rete, accolgono più di 180 opere d'arte realizzate da 90 autori di fama internazionale e da alcuni giovani architetti locali, riuscendo così a combinare differenti stili architettonici.. Il 30 novembre 2012, la stazione Toledo è stata premiata come la più impressionante d'Europa dal quotidiano The Daily Telegraph, mentre quella di Materdei è risultata al 16° posto. Le stazioni dell'arte, oltre a (come già accennato) essere belle da vedere e confortevoli da frequentare, hanno anche l'obiettivo di riqualificare le zone circostanti (quali Piscinola, Scampia o Chiaiano) e di spingere alla realizzazione di nuove costruzioni (come l'ospedale del Mare o la Cittadella del libro). CaratteristicheComunicazione![]() ![]() La funzionalità è assicurata dalla facile accessibilità a tutte le fasce d'utenza, resa possibile con un aumento delle aree di servizio per una rapida identificazione di una stazione. Quest'ultima, infatti, viene resa facilmente riconoscibile grazie ad un sistema di comunicazione ed orientamento che, facendo uso di segnali visivi, sonori o personalizzati (come gli info point), raffigura il carattere unitario del sistema. La segnaletica è chiara ed ordinata, in modo da permettere all'utenza di potersi muovere autonomamente all’interno della stazione (consentendo anche ad un fruitore affrettato l'istantaneo orientamento planimetrico) sfruttando in maniera ottimale ogni servizio offerto dalla struttura. Il materiale informativo è esposto secondo un preciso progetto che integra in modo dinamico opere d'arte, segnaletica e spazio architettonico. ![]() ![]() Qualità e comfortLa gradevolezza delle stazioni è garantita da notevoli livelli di qualità architettonica, congiuntamente con la riqualificazione delle zone limitrofe. All'interno delle fermate sono presenti opere di finitura che tutelano la pulizia e il comfort ambientale; quest'ultimo in particolare occorre uno standard di qualità riconosciuto solo attraverso la scelta di impianti che danno origine ad un ambiente elegante, comodo, pulito, confortevole e moderno. Ciò si rende utile anche per invogliare l'utenza ad assumere comportamenti corretti. MaterialiLa spazialità prodotta dalla struttura riveste una significativa importanza nelle stazioni; in questo ambito è determinante la qualità del materiale. L'uso del materiale, la lavorazione, il colore, la grana e la tessitura determinano le diverse funzioni del complesso; risulta preminente soprattutto l'utilizzo materiali della tradizione locale (in questo caso, il tufo) che rendono l'architettura dell'opera immediatamente percepibili e riconoscibili dall'utenza, soprattutto ai residenti della zona. ![]() ![]() Finiture, decorazioni, scritte determinano quindi il carattere espressivo degli ambienti dello scalo (banchine, mezzanino, corridoi di collegamento) e, analogamente, definiscono l'univocità dell'immagine dell'opera. StrutturaGeneralmente le stazioni dell'arte sono progettate secondo precisi standard tecnici, che prevedono la presenza di tre corpi funzionali costituiti dalle banchine, dal mezzanino e dai locali tecnici. Di seguito un testo elaborato dalla Regione Campania che ben sintetizza la struttura e l'unitarietà delle stazioni dell'arte:
![]() ![]() IlluminazioneLa luce è in grado di dare espressività plastica alle singole funzioni e rappresenta anche un arricchimento rispetto al minimo necessario per soddisfare le sole necessità. L'uso ben controllato della luce può giocare un ruolo non banale nell'organizzazione di percorsi e spazi all'interno degli scali, garantendo (come già accennato) un immediato orientamento del pubblico. La luce naturale deve essere inoltre dosata con l'ausilio di filtri regolatori e deve essere integrata con l'illuminazione artificiale in modo da garantire il comfort del fruitore e la naturale percezione degli ambienti. SicurezzaSi presta molta attenzione alla sicurezza delle infrastrutture; viene infatti garantita sia la sicurezza dei passeggeri e del personale che quella degli impianti e delle zone contigue da incendi ed altre calamità. A tal scopo è stato quindi redatto un Piano della Sicurezza che così enuncia:
Quadro generale
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