Parmitano Luca |
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Martedì 09 Luglio 2013 17:11 | |||||||||||||||||||||||||||
Luca Parmitano (Paternò, 27 settembre 1976) è un militare e astronauta italiano.
Biografia
Parmitano si è diplomato al Liceo Scientifico Statale "Galileo Galilei" di Catania nel 1995, ha frequentato il quarto anno all'estero negli USA (California), grazie ad una borsa di studio offerta da Intercultura[1]. Ha poi conseguito la laurea in Scienze politiche all'Università di Napoli Federico II nel 1999, conseguendo, l'anno seguente, il diploma all'Accademia Aeronautica di Pozzuoli.
Ha quindi portato a termine l'addestramento base con la U.S. Air Force alla Euro-Nato Joint Jet Pilot Training presso la Sheppard Air Force Base in Texas nel 2001. Al termine dell'addestramento di base come pilota, Parmitano viene assegnato agli AMX con il 13º Gruppo, 32º Stormo, ad Amendola dal 2001 al 2007. Durante questo periodo, ha ottenuto tutte le qualificazioni con tale velivolo, comprese Combat Ready, Four Ship Leader e Mission Commander/Package Leader.
Ha completato il corso JCO/CAS con la USAFE a Sembach in Germania nel 2002. Nel 2003 si è qualificato come Ufficiale di Guerra Elettronica al Re.S.T.O.G.E. di Pratica di Mare. Come membro del 13º Gruppo ha ricoperto il ruolo di Capo Sezione Addestramento e di Comandante della 76ª Squadriglia volo. È stato EWO (Electronic Warfare Officer) del 32º Stormo. Ha completato il Programma di Leadership Tattica (TLP) a Florennes in Belgio nel 2005.
È sposato e ha due figlie.[2]
L'incidente dell'11 maggio 2005
Gli effetti dell'impatto di un volatile su di un AMX brasiliano simile a quello pilotato da Parmitano
Proprio durante il corso in Belgio, l'allora capitano Parmitano impattò con il suo AMX l'11 maggio 2005 contro un grosso volatile mentre volava su La Manica. Pur con l'abitacolo quasi distrutto dall'urto, senza ausilio della radio, colpito dal flusso aerodinamico e tra grosse difficoltà, riuscì comunque a riportare il velivolo a terra, rinunciando a eiettarsi e colpendo con la sua impresa la comunità aviatoria. Per l'episodio venne decorato con la Medaglia d'Argento al Valore Aeronautico.[3]
La carriera come sperimentatore
Nel 2007 è stato assegnato al Reparto Sperimentale di Volo e selezionato dall'Aeronautica Militare per diventare pilota collaudatore sperimentatore. Si è diplomato come Experimental Test Pilot alla EPNER, la scuola piloti sperimentatori francese ad Istres.
Nel luglio del 2009 Parmitano ha conseguito un Master in Ingegneria del Volo Sperimentale presso l'Istituto Superiore dell'Aeronautica e dello Spazio di Tolosa in Francia.
Parmitano è maggiore dell'Aeronautica Italiana. Ha accumulato più di 2.000 ore di volo, si è qualificato su oltre 20 tipi tra aerei ed elicotteri militari ed ha volato su oltre 40 tipi diversi di velivoli.
La carriera come astronauta
![]() Equipaggio della Soyuz TMA-09M. Da sinistra a destra: Jurcichin, Nyberg, Parmitano
È stato selezionato come astronauta ESA nel maggio 2009. Il 28 maggio 2013 è partito con la Sojuz TMA-09M dal Cosmodromo di Baikonur, Kazakistan, in direzione della Stazione Spaziale Internazionale. È il suo primo viaggio nello spazio e vi rimarrà fino a Novembre dello stesso anno insieme ai suoi compagni Fëdor Nikolaevic Jurcichin e Karen L. Nyberg;[4] è previsto che durante la missione Parmitano partecipi a due passeggiate spaziali, diventando così il primo astronauta italiano a svolgere attività extraveicolari.[5]
Onorificenze
Note
Collegamenti esterni
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Ultimo aggiornamento Martedì 09 Luglio 2013 17:19 |