SAPIENTIA
RATIONIS LUMINE
MONITOPEDIA
Supplemento Enciclopedico
del MONITORE NAPOLETANO

Fondato nel 2012
Direttore Giovanni Di Cecca

Servizi segreti Stampa
Giovedì 24 Ottobre 2013 13:53

Con servizio segreto (spesso anche genericamente al plurale servizi segreti) si intende, genericamente, un'organizzazione statale, o che faccia capo ad uno Stato, il cui operato è coperto dal segreto (il cosiddetto segreto di stato) operante ai fini della salvaguardia degli interessi nazionali, ponendo in essere attività di intelligence.

Il soggetto che operi al servizio di tali organizzazioni viene definito agente segreto.

Cenni storici

Per certi versi, l'attività di spionaggio, è molto antica ed è considerata alla stregua di qualunque altro mezzo a disposizione degli stati per il perseguimento dei loro fini generali, ha seguito la parabola genetica della nascita e dello sviluppo della c.d. guerra industriale.

Se è corretto dire che moderni servizi informazioni esistevano già nel XVIII secolo, tuttavia fino alle Guerre Napoleoniche si trattò di strutture di "mobilitazione", che nascevano e morivano intorno agli stati maggiori assieme alla deflagrazione della guerra (ed al successivo ritorno alla pace). Soprattutto per quanto attiene al controspionaggio, le sorti dello stato erano rimesse al network dei diplomatici, quasi sempre con risultati modesti.[1]

Il periodo storico più importante, per l'affermazione dei servizi segreti come realtà socio-politica, è probabilmente dal XIX secolo in poi, infatti si è andato imponendo in modo sempre più preponderante il concetto di guerra totale, ragion per cui il ruolo dei "servizi" per il controllo del fronte interno è intuitivamente cresciuto di pari passo.

Peraltro, è proprio un tratto saliente della guerra moderna il fatto che i civili siano coinvolti sempre più pesantemente nelle operazioni belliche, di conseguenza è "normale" la contaminazione logica e pratica tra soggetti "ufficialmente combattenti" ed "ufficialmente non combattenti",[2] tanto da rendere sempre più labili i confini giuridici ed operativi tra i due dominii, teoricamente distinti e non comunicanti.[3]

Caratteristiche

L'elemento caratterizzante dei servizi segreti, la segretezza, rende controversi le possibili distinzioni tra le definizioni di "servizio segreto", "polizia segreta" e "agenzia di spionaggio" o di "intelligence".

Uno Stato ha la facoltà di fondare un servizio segreto con poteri di polizia (come l'intercettazione), escludendone altri. Una polizia segreta può coadiuvare un servizio segreto. Poteri e compiti di un'organizzazione governativa possono essere segreti o meno.

Un'organizzazione segreta può operare apertamente nei propri confini e segretamente all'estero o viceversa. Diversi Stati hanno servizi segreti civili e servizi segreti militari, oppure servizi che si occupano della sicurezza interna al paese, e della sicurezza esterna, presso i paesi esteri.

Negli Stati democratici occidentali i nomi dei capi dei servizi segreti sono in genere resi pubblici.

Bibliografia

  • Giuseppe De Lutiis, Storia dei servizi segreti in Italia, Editori Riuniti, 1984. ISBN 9788835926900.
  • Giuseppe De Lutiis, I servizi segreti in Italia. Dal fascismo all'intelligence del XXI secolo, Sperling & Kupfer, 2010. ISBN 9788820047276.

Note

  1. ^ Bennet, op. cit., pag. 7
  2. ^ Per approfondire: Diritto bellico.
  3. ^ Per approfondire: Guerra non convenzionale


Collegamenti esterni

Ultimo aggiornamento Giovedì 24 Ottobre 2013 13:58
 

Contenuto disponibile sotto la licenza

Creative Commons License




Powered by dicecca.net - web site

Supplemento Enciclopedico del MONITORE NAPOLETANO
Periodico mensile registrato presso il Tribunale di Napoli Num. 45 dell' 8 giugno 2011

ISSN 2239-7035 (del 14 luglio 2011)