Uno squilibrato spara 7 colpi davanti la Presidenza del Consiglio – 2 carabinieri feriti – Arrestato l’attentatore |
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Scritto da Giovanni Di Cecca |
Domenica 28 Aprile 2013 12:58 |
Doveva essere una mattinata di gioia ed allegria poiché dopo 62 giorni dalle elezioni si era formato un Governo di Grande Coalizione (come auspicato da queste colonne il 25 febbraio)
Durante la cerimonia di giuramento, è accaduto l’impossibile.
Da quanto abbiamo avuto modo di apprendere uno squilibrato, Luigi Preiti di Rosarno in Calabria, classe 1967, ha sparato 7 colpi di pistola ferendo in modo grave, ma non mortale, 2 carabinieri, di cui uno ferito alla gola.
L’attentatore, che dalle prime informazioni che sono giunte qui in redazione, sembra abbia agito in solitudine e senza cosiddette regie occulte.
L’uomo che secondo una prima ricostruzione, sembra abbia fatto il giro della Piazza passando dalla Galleria Colonna (Galleria Alberto Sordi), da un’altra ricostruzione sembra che abbia fatto il giro da dietro, da Piazza di Pietra, dove c’è la Camera di Commercio di Roma.
Anche se sembra che la prima versione sia la più compatibile con i colpi sparati. Gli inquirenti stanno investigando
Pochi istanti dopo la fine della sparatoria, l’ingresso della Presidenza del Consiglio è stata blindata e Piazza del Quirinale, dove c’era il Governo che stava giurando ed il Presidente che controfirmava (ignari di tutto ciò che accadeva), è stata sgombrata.
I Ministri che in una prima fase erano entrati al Quirinale a piedi (Bray è andato con la sua macchina privata), in una sobria si stanno per riunire a Palazzo Chigi per discutere di questo attentato.
Il Movimento 5 Stelle, il cui capo carismatico ha alzato i toni dello scontro di piazza (a Roma la settimana scorsa c’erano state diverse manifestazioni, che come avevamo raccontato potevano degenerare) in una dichiarazione congiunta hanno condannato fermamente l’attentato .
Anche le altre forze politiche stanno via via condannato questo attentato. Durante la sparatoria è stata colpita di striscio anche un civile, una donna che stava passando di lì. La donna è incinta, ma da quanto ci è stato informato non dovrebbe aver avuto conseguenze. Luigi Preti, piantonato all'Ospedale San Giovanni è sotto interrogatorio. Nello stesso Ospedale si trovano i Carabinieri feriti e la donna incinta ferita di striscio L'altro Carabiniere è ricoverato all'Umberto I in gravissime condizioni Da un primo profilo che si potuto creare dell'attentatore, Luigi Preiti, a detta del fratello rimasto sconvolto dall'attentato non è uno squilibrato, ma un uomo pieno di problemi non squilibrato, sfrattato e separato che ha perso il lavoro. L'uomo è stato accusato di tentato omicidio, porto abusivo d'armi. Dopo la sparatoria stava scappando, è stato ferito ed in fine arrestato.
Foto dell'attentato
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