LIBERTÀ |
EGUAGLIANZA |
MONITORE NAPOLETANO |
Fondato nel 1799 da Carlo Lauberg ed Eleonora de Fonseca Pimentel Anno CCXXIII |
Rifondato nel 2010 |
La Cassazione apre all’affidamento per le coppie omossessuali |
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Scritto da Redazione |
Venerdì 11 Gennaio 2013 18:37 |
I Fatti.
Il tutto ha origine da una causa di affidamento rivolta al Tribunale di Brescia.
Una donna italiana, residente a Brescia, aveva avuto un figlio con un uomo di religione islamica.
La donna, che, aveva avuto un periodo di tossicodipendenza, è andata a convivere con l’ex educatrice del centro di disintossicamento, con la quale ha intrecciato una relazione.
L’uomo aveva chiesto alla corte l’affidamento, poiché vivere in una coppia omosex potrebbe avere delle gravi ripercussioni sulla sua psiche. A suffragio della sua richiesta aveva citato l’Articolo 29 della Costituzione.
La Cassazione ha rigettato tale richiesta poiché, come scritto in precedenza «alla base della doglianza del ricorrente non sono poste certezze scientifiche o dati di esperienza», ma solo «il mero pregiudizio che sia dannoso per l'equilibrato sviluppo del bambino il fatto di vivere in una famiglia incentrata su una coppia omosessuale». In tal modo, osservano i giudici , «si dà per scontato ciò che invece è da dimostrare, ossia la dannosità di quel contesto familiare per il bambino»
Ad avvalorare questa sentenza ci sono degli studi in America su come l’orientamento sessuale all’interno di una coppia non condizioni in alcun modo l’orientamento di un bambino.
Resta forte il parere contrario della Chiesa che su Avvenire (il quotidiano che fa riferimento alla Conferenza Episcolape Italiana) cita: Peraltro non si tratta solo di "mero pregiudizio", come assicura la Cassazione, visto che "studi scientifici importanti ci dicono che il bambino che cresce con una coppia omosessuale è ad alto rischio di problemi psicosomatici, neuropsichiatrici e di depressione, senza contare la confusione nell'orientamento sessuale", come ha spiegato Giuseppe Di Mauro, presidente della Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps).
Per l’Arcigay la sentenza 601 è una sentenza storica, entusiasta anche Paola Concia, esponente del Pd, convinta che«l'orientamento sessuale all'interno di una coppia non condiziona in alcun modo la crescita di un bambino che ha necessità di amore e affetto».
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