Napoli Violenta – Rapine, vandalismo e subcultura urbana, i mali che stanno uccidendo la città |
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Scritto da Giovanni Di Cecca |
Lunedì 28 Ottobre 2013 11:33 |
Se il caso dell’imprenditore che è stato derubato del Rolex la notte tra sabato e domenica, mentre circolava in Ferrari sul lungomare liberato dai cittadini ma non dalla criminalità, avendo puntato in faccia una pistola (è il terzo caso che fa scalpore in un anno), può avere un senso nella eterna lotta tra scippatori e rolexiani, ciò che è accaduto nella zona della cosiddetta cittadella (via nazionale delle puglie) ed ancor peggio al a Piazzetta Carolina, che descriverò tra poco, danno il senso della deriva sociale di questa città
Ieri sera a Via Nazionale delle Puglie, un conducente di autobus della ANM che stava rientrando al deposito è stato centrato sulla porta anteriore destra dell’autobus che conduceva e solo per miracolo non si è ferito gravemente, dal frantumarsi dei vetri.
«Avevo da poco finito il mio turno di lavoro e mi dirigevo verso il deposito - racconta l’autista Adolfo Vallini ancora turbato e spaventato - quando all’improvviso ho sentito un tonfo sordo, poi ho avvertito un fastidio all’occhio destro, come se vi fosse entrata della sabbia. Nello stesso attimo ho visto la pietra che mi rimbalzava davanti, sul cruscotto».
Il vetro distrutto, un altro mezzo danneggiato, ma del colpevole nessuna traccia.
Solita procedura di denuncia contro ignoti e rilievi dei Carabinieri della locale stazione di Poggioreale.
Altro episodio che denuncia lo stato di subcultura che regna ormai sovrana in questa Napoli sempre più abbandonata a se stessa e dal menefreghismo delle istituzioni, è l’episodio avvenuto a Piazzetta Carolina nei pressi della Prefettura di Napoli, dove un gruppetto di ragazzini stavano giocando a lanciare petardi contro commercianti e turisti.
Alla richiesta di smettere, le classiche vajasse napoletane si sono scagliate a proteggere il “gioco” dei loro “pargoletti”, e non contenti si sono spostati dalla Prefettura a Piazza del Plebiscito.
Sarebbe da chiedersi, che cosa stessero facendo gli uomini delle Forze dell’Ordine di istanza alla Prefettura e perché non siano intervenuti.
Anche perché i petardi essendo esplosivi, seppur di piccola entità, comunque sono pericolosissimi per quello che possono fare (quante volte abbiamo registrato a capodanno i danni provocati da fuochi e fuochi inesplosi ad adulti e bambni?).
Episodi che messi nel quadro complessivo di una città
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