Pompei - «Temo per la mia vita» - L'Appello di Luigi Coppola che negli anni scorsi denunciò i camorristi che gli avevano chiesto il pizzo facendoli condannare |
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Scritto da Redazione |
Giovedì 07 Agosto 2014 09:11 |
Ora Luigi Coppola, commerciante di Pompei, rivolge un appello al viceministro dell’Interno Filippo Bubbico, presidente della commissione centrale sui testimoni di giustizia, sottolineando le difficili condizioni in cui è costretto a vivere con il rischio di essere esposto a ritorsioni da parte dei malavitosi tornati in libertà.
«La invito a recarsi in Pompei dove io e famiglia sopravviviamo in un pagliaio e dove siamo libero bersaglio di coloro che ho fatto condannare - scrive Coppola - ormai alcuni hanno scontato la pena e sono liberi di agire nella illegalità e contro di me. Spero - aggiunge il testimone di giustizia - che trovi il dovuto tempo di percorrere questi 200 e passa chilometri che la separano da una drammaticità che si sta consumando sotto gli occhi volutamente miopi di tutte le istituzioni, Prefettura compresa». |