Renzi a Napoli: «Soldi e sviluppo» - «Tornerò tra tre mesi» |
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Scritto da Claudio Niola |
Giovedì 14 Agosto 2014 20:51 |
«Renzi ha accolto l'appello della città su Scampia - ha dichiarato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris - che ha bisogno di un grande progetto di riqualificazione».
Il premier Renzi è infatti arrivato a Città della Scienza alle 10.30 circa, dopo una visita a Ponticelli nella sede della K4A, per la costruzione di elicotteri, accompagnato dai ministri del Lavoro, Giuliano Poletti, dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, e dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio.
Positivo l'incontro in azienda, così infatti Renzi in un tweet:
«Torneremo il 7 novembre per fare il punto sulla situazione - ha annunciato Renzi - saremo a Napoli e al Sud per continuare il nostro lavoro. Intanto nelle prossime settimane discuteremo con il sindaco de Magistris su Scampia, soprattutto dopo ciò che è successo con Ciro Esposito. Ringrazio il Sottosegretario Gioacchino Alfano per la vicinanza espressa alla famiglia. Noi tutti siamo rimasti colpiti dalla mamma di Ciro che per la sua compostezza ci resi tutti fieri. È stato un esempio per tutti. Dobbiamo uscire dalla cultura della rassegnazione». Il Presidente Matteo Renzi a Ponticelli Sull'azione di Governo il sindaco di Napoli: «A mio avviso - ha affermato de Magistris - i due atti che oggi hanno la firma delle istituzioni sono importantissimi. Uno quello storico e strategico riguarda il completamento della bonifica del Sin Bagnoli-Coroglio. Soprattutto il governo che si impegna a mettere le risorse, credo sia la prima volta che accade. Questo è un cambio di passo del governo verso Napoli. E poi - ha ribadito un entusiasta primo cittadino partenopeo - l'accordo sulla ricostruzione di Città della Scienza, la possibilità di costruirla meglio con un minore impatto ambientale, il recupero della spiaggia e la rimozione della colmata. Ho apprezzato anche l'intervento del presidente del Consiglio di prospettiva e di ottimismo concreto soprattutto perché ha riconosciuto il ruolo del Mezzogiorno e di Napoli». Apprezzamento anche da parte del presidente della Regione Campania Stefano Caldoro nei confronti dell'azione di Renzi: «Apprezzo questo suo modo di ragionare - ha commentato il governatore campano - oltre a guardare il dato storico lui vede cosa si sta facendo oggi, non quello che successo ieri, non guarda al passato e quando vede un aumento di target in 60 giorni che va dal cinque all'8% da il suo benestare, così la Campania è unica in Italia». Le parole di Caldoro riguardano in particolare la situazione dei Fondi europei. Renzi infatti ha specificato: «La Campania rispetto al 14 maggio - ha affermato - che erano stati spesi il 50% dei fondi europei, ora siamo al 58%. Sicuramente e' un passo avanti ma non è ancora sufficiente, deve continuare la buona collaborazione tra regioni, stato e più in là con le città metropolitane». Non sono mancate le proteste a Bagnoli. Il premier è arrivato alle 10.35 a Bagnoli. All'arrivo un gruppo di 50 manifestanti ha gridato più volte «buffone, buffone, buffone». Il Presidente Matteo Renzi contestato a Bagnoli |