Ragusa - Arrestato Aldo Gionta dopo una latitanza di 2 mesi |
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Scritto da Giovanni Di Cecca |
Domenica 17 Agosto 2014 10:02 |
Il boss infatti, era in attesa della sentenza della Cassazione, che sarebbe arrivata a giorni, che avrebbe deciso il suo futuro: 4 anni in carcere per un residuo pena, oppure la libertà. "La prova su cui di fondava non può essere utilizzata per applicare il procedimento".
Sorvegliato speciale, libero in attesa di giudizio, Aldo Gionta aveva fatto perdere le sue tracce dal 25 maggio 2014, cioè da quando aveva smesso di ottemperare agli obblighi della sorveglianza a cui era sottoposto. Da allora, secondo gli inquirenti, sarebbe partita la sua fuga: non temeva tanto una eventuale condanna e, dunque, una nuova detenzione, bensì il rischio di poter essere nel mirino dei killer del clan rivale dei Gallo-Cavaliere. La sua fuga e latitanza è durata poco, fino a stamane quando i Carabinieri di Ragusa in collaborazione con quelli di Torre Annunziata lo hanno arrestato appunto a Ragusa dove, secondo gli investigatori stava cercando di fuggire all'estero: è stato infatti individuato e fermato nel porto di Pozzallo mentre stava per imbarcarsi su un aliscafo diretto a Malta. Era in compagnia di tre persone, un uomo e due donne, la cui posizione è al vaglio degli investigatori. Dopo la notifica del provvedimento di fermo Aldo Gionta sarà trasferito nel carcere di Ragusa. Il blitz dei militari dell'Arma di Modica e Torre Annunziata è avvenuto alle 20.10 di sabato 16 all'imbarco dell'aliscafo per Malta. Militari in borghese, mimetizzati tra la folla, hanno atteso che Gionta passasse il controllo dei biglietti e lo hanno bloccato insieme a due donne e un uomo. Dalle indagini dei militari dell'arma è emerso che Gionta, durante i suoi spostamenti, si camuffava con occhiali da vista e parrucche, arrivando anche a travestirsi da donna, per eludere i controlli delle forze dell'ordine. A ldo Gionta è stato condotto al carcere di Siracusa mentre gli altri 3 sono in attesa di rito direttissimo. |