Catania - Ritirata la patente a Genny 'a Carogna - Guidava sulla corsia d'emergenza |
![]() |
Scritto da Redazione |
Giovedì 21 Agosto 2014 17:57 |
Genny De Tommaso, che per la maglietta con la scritta «Speziale libero» e il comportamento all'Olimpico durante la finale di Coppa Italia tra Roma e campani è stato sottoposto a cinque anni di Daspo, è in contatto con i genitori di Antonino Speziale, l'ultrà del Catania condannato a 8 anni di reclusione per l'omicidio preterintenzionale dell'ispettore capo di polizia Filippo Raciti. Stamattina ci sarebbe dovuto essere un altro incontro a casa Speziale, ma la notizia è trapelata e, saputo della presenza dei giornalisti, De Tommaso ha preferito rinviare. «Lui crede fermamente - aggiunge - nell'innocenza di mio figlio. È stato vittima della maglietta che indossava da due anni, come fanno i tantissimi che sanno che Antonino è innocente. Tutti quel giorno si sono interessati soltanto di quella maglietta». Infine, Roberto Speziale lancia una stoccata ai vertici del calcio italiano: «Non capisco perché - osserva - se un tifoso lancia una banana in campo gli danno anni e anni di Daspo, se invece una frase razzista la dice un personaggio eccellente lo eleggono presidente...». |