E' un problema presente in ogni città, e Napoli non è esente.

Abbiamo già affrontato a febbraio il problema dei tassisti di Napoli e di tutti i problemi (dal caro assicurazioni agli irregolari) e le angherie che subiscono tutti i giorni.

Ora è partita la caccia ai TAXI abusivi.

«Sono oltre 100 i taxi abusivi a Napoli», spiega il sindacalista Mimmo Matarrese, tassista e sindacalista Usb, e sono variegati i sistemi del viaggio irregolare a pagamento, «che qui si porta via quasi il 50 per cento del mercato, proponendo prezzi altissimi ai malcapitati».

Le piazze abusive variano con le stagioni: «In autunno e inverno – spiega Matarrese – gli irregolari li trovi anche nella zona ospedaliera, al carcere di Poggioreale e in piazza Medaglie d'Oro», al Vomero, mentre in estate, essendo Napoli trampolino per le Isole (Capri ed Ischia in modo particolare) si trovano più facilmente al Porto, Stazione Centrale ed Aeroporto.

Qualche esempio.

Aeroporto di Capodichino, zona arrivi.

Un uomo benvestito esclama «taxi» e avvicina con un ottimo inglese una coppia di ragazzi stranieri appena atterrati.

Li convince.

Prende una delle loro valigie e li accompagna verso la propria auto parcheggiata.

Apre il cofano e carica i bagagli.

Nel caso specifico, un tassista – regolare – si accorge di tutto e interviene.

Dopo un'accesa discussione impedisce la corsa illegale e carica i ragazzi sulla sua vettura.

«Stavano per viaggiare con un abusivo – dice – queste cose succedono sempre sia qui che in stazione».

Gli inglesi sorridono e partono salutando.

Esistono anche gli autobus-multipla-taroccati, che fanno le stesse fermate dell'Anm e pure la stessa tratta Poggioreale – via Stadera – Garibaldi.

Un problema che esiste ed è diffuso da anni, ma se per i TAXI, il problema esiste per via di una regolametazione specifica, per l'ANM che non ha i BUS più lumaca d'Europa se non del mondo, come dare torto a aspetta?