Mango - Altri due fratelli si sono sentiti male in ospedale mentre andavano a trovare il secondo fratello. Non sapevano che era morto |
Scritto da Giovanni Di Cecca |
Mercoledì 10 Dicembre 2014 11:46 |
Una famiglia intera distrutta dal dolore. In sintesi è questo ciò che sta accadendo alla famiglia Mango, dopo la dipartita tragica del fratello più illustre Giuseppe. Michele e Armando Mango, quest'ultimo compositore di alcune delle canzoni più famose, si sono recati in ospedale per andare a trovare il fratello maggiore ignorando che fosse morto, e appena giunti al pronto soccorso si sono a loro volta sentiti male e sono stati ricoverati entrambi.
Il forte dolore provato per la perdita dei due congiunti ha provocato in loro un evidente mancamento coronarico. E' altrettanto evidente che tutta la famiglia ha evidenti problemi cardiaci e questi due eventi luttuosi hanno scatenato la patologia nota come sindrome da crepacuore. Oggi si svolgeranno i funerali del cantante, la cui camera ardente nella sua villa di Lagonegro è stata visitata da molti fan ed estimatori del cantante. Una sosta di pochi minuti davanti alla bara e la firma su un registro, prima di tornare fuori. Il cantante - autore di tante canzoni di successo - è stato ricordato anche dal viceministro dell'Interno, Filippo Bubbico (Pd): «un artista bravo, raffinato, serio», ha detto. Un consigliere regionale lucano, Paolo Castelluccio (Forza Italia), ha annunciato di voler chiedere al Comune di Policoro di intitolare a Mango il Pala Ercole, dove il cantante è morto. Intanto, da Facebook è partita un'altra proposta: un «live» di beneficenza per continuare idealmente quanto Mango stava facendo l'altra sera a Policoro. La serata e il concerto, infatti, erano stati organizzati per raccogliere fondi da utilizzare per costruire alcune scuole in Africa. La rete è piena di messaggi di cordoglio per ricordare Mango (l'hashtag #mango è tra i primi in Italia): non mancano polemiche per la condivisione del video che ritrae gli ultimi istanti di vita del cantante.
Short URL: http://2cg.it/19q |