Circumvesuviana – L’anno non poteva iniziare peggio. Anche Cumana e Metropolitana linea 2 non stanno meglio |
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Scritto da Giovanni Di Cecca |
Giovedì 02 Gennaio 2014 15:13 |
Nonostante l’orario ridotto (funzionava fino alle 13) la Vesuviana ha avuto problemi sostanziali a causa del treni che ormai non sono più affidabili come un tempo.
Se per ieri la situazione era tutto sommato facilmente gestibile per il ridotto numero di passeggeri che hanno usufruito del servizio, i disagi aumenteranno nei prossimi giorni all’apertura degli uffici e delle scuole.
«Ribadiamo il nostro appello alla classe politica affinché si faccia presto e si rilanci in tempi rapidi il trasporto pubblico campano. Siamo in una fase delicatissima ed è necessario che tutti facciano la loro parte, nell’interesse di questo importante bene comune», dicono esponenti dell’Orsa.
Un invito ad un’assunzione di responsabilità che verrà ripetuto anche domattina, quando ci sarà una manifestazione organizzata dal gruppo di pendolari «No ai tagli dei treni Circum», alla quale hanno aderito anche molti dipendenti dell’Eav e alcuni esponenti proprio dell’Orsa e di altre sigle sindacali.
Ma anche la Cumana e Circumflegrea non stanno meglio.
Da mesi cittadini della zona flegrea e comuni limitrofi lamentano il malfunzionamento del sistema di trasporti EAV s.r.l. che dal fallimento del 2011 è diventato un’unica azienda, e lo fanno anche su Facebook
Elettrotreni che si bloccano, corse soppresse talvolta senza alcun preavviso, convogli affollatissimi.
Ogni giorno diventa sempre più un’avventura che non giustificano i costi del biglietto.
Sempre sul fronte trasporti anche la Metropolitana Linea 2 che effettua servizio di Metropolitana Regionale con treni che partono da Formia (LT) ed arrivano a Salerno non godono di ottima salute.
L’ingresso a Napoli Centrale / Piazza Garibaldi è sempre un terno al lotto.
«È una tragedia ogni santo giorno. Pensi che per prendere un treno come l’AltaVelocità per Roma – mi dice un collega giornalista che viene dalla Provincia di Napoli – devo prendere un treno se non due prima per Napoli. Mi è capitato – continua – che nei giorni del Conclave sono rimasto addirittura a Napoli perché il treno di ritorno, un regionale da poco più di 10 €uro, partito da Roma alle 18 è arrivato a Napoli Centrale alle 22:10 ed io ho perso l’ultimo treno .Ricordo ancora la Vesuviana deserta ed un topo che, forse impaurito dall’unico treno che andava verso Porta Nolana, scappava sui binari. Mi sono fatto accompagnare da un amico giù, ma...» conclude
Questa testimonianza è solo una delle tante che ho avuto modo di raccogliere nel corso dell’ultimo anno.
Sempre a Napoli Centrale, diventa quasi un’operazione standard cambiare la prenotazione degli AltaVelocità per Roma per gli utenti che vengono con la Metro o la Circumvesuviana dalla provincia |