Michael Schumacher – La Conferenza Stampa degli inquirenti: «Sciava piano e non soccorreva alcuno» |
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Scritto da Giovanni Di Cecca |
Mercoledì 08 Gennaio 2014 16:25 |
Come anticipato nei giorni scorsi, stamane alle 11 c’è stata la conferenza stampa. È il procuratore di Albertville che sta conducendo le indagini a parlare: «Esistono soltanto due minuti di video e non si vede Schumacher soccorrere nessuno» Anche la velocità, altro nodo su cui c’è ancor oggi dubbi, dall’analisi delle immagini sembrano essere confermate i 20Km/h circa dell’altro video dello steward tedesco di 35 che stava riprendendo la fidanzata.
I relatori della conferenza sono stati: Pascal Claisse, comandante in seconda sezione ricerche della Savoia e direttore dell'inchiesta Benoit Vinnemann, comandante sezione ricerche della savoia Patrick Quincy, procuratore della repubblica del tribunale di grande istanza di Albertville Colonnello Pascal Franque, comandante della gendermerie dipartimentale della Savoia Capo squadra Stephane Bozon, comandante del plotone di gendarmerie di alta montagna della Savoia Franck Martinol, gendarmerie di meribel Di seguito c’è il resoconto della conferenza: Si può parlare di responsabilità penale? Quincy: «Ora si può parlare solo di un errore, si può ipotizzare una mancanza di segnaletica. Alla fine dell'inchiesta potremo capire le responsabilità dell'incidente». Bozon: «Non era una velocità eccessiva». Quincy: «In quella zona ci sono stati altri 50 incidenti gravi». Schumacher è uscito di pista per soccorrere una bimba? Quincy: «Non abbiamo ancora sentito tutte le persone coinvolte, dal video questo non si vede. Il video dura due minuti, la telecamera ha una visione limitata». Claisse: «Gli inquirenti sono stati subito in possesso del casco, mentre la telecamera è arrivata più tardi». Schumacher è stato imprudente? Quincy: «Non siamo in grado di rispondere». In che condizioni era il casco? Quincy: «La scuola di Chamonix specializzata ci aiuterà ad analizzare il casco». Bozon: «Sci in perfetto stato, non sono la causa dell'incidente». Iniziano le domande: quale era la velocità? Quincy: «Difficile determinare la velocità». Bozon: «Schumacher era un ottimo sciatore. Difficile stimare la velocità in km/h». Quincy ricostruisce l'accaduto: «Lo sci è andato a sbattere con una roccia, ha perso l'equilibrio ed è andato a sbattere su una roccia un po' di metri più in là. Schumacher ha urtato contro una pietra a 8 metri dal bordo della pista. Micheal è stato rianimato prima a bordo pista, poi è stato trasportato in ospedale. Il filmato della telecamera sul casco di Schumacher è chiaro e ha confermato tutto ciò. Sappiamo l'itinerario seguito da Micheal. Il filmato sarà reso noto in un verbale successivo. Sarà visionato anche da un altro esperto. Possiamo dire con precisione quali sono stati i fatti» Quincy: «Abbiamo sentito la gente che si trovava sul posto, abbiamo fatto dei sopralluoghi e abbiamo ascoltato esperti sulla sicurezza degli sci. Abbiamo visto le immagini della telecamera che aveva Micheal. Abbiamo determinato con certezza la velocità e il luogo dell'incidente. Ho sentito parlare di un video fatto da un turista, personalmente voglio mantenere riserbo su questo. C'è la massima attenzione nella raccolta di tutti gli elementi». |