Napoli - Crollo in Galleria - Gli amichetti salutano Salvatore |
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Scritto da Giovanni Di Cecca |
Lunedì 07 Luglio 2014 16:02 |
Da stamane, si sono ulteriormente aggravate e, come comunicato dall'Ospedale, l'attività celebrale è pressocché assente. Possiamo affermare, che da stamane il giovane Salvatore è morto cerebralmente. Il Sindaco di Marano Liccardi stamane diceva che «Le condizioni di Salvatore sono altamente critiche»,e che «[...]ora bisogna solo sperare in un miracolo»
Il Vescovo di Pompei ha inviato al Loreto Mare delle immaginette della Madonna di Pompei. l direttore sanitario dell'ospedale ha spiegato che "le condizioni del paziente restano gravissime e che resta ricoverato in rianimazione. Per ora non si può dire altro". Ogni secondo che passa, si ha l'impressione che la fine della clessidra della vita di questo giovane, eroico e sofrtunato ragazzo stia per finire. Anche gli amichetti stanno dando a modo loro l'estremo saluto al compagno di scuola e di vita che li ha salvati quella tragica sera di due giorni fa. Salvatore quest'anno aveva completato la Terza Media, e, nelle parole della sua professoressa, aveva preso un 10 al tema d'Italiano «Salvatore ha preso dieci al tema della licenza media, ha scritto una lettera per parlare del suo futuro». Così Gilda Simioli, professoressa di Italiano di Salvatore Giordano, descrive il suo allievo «Nel tema d'esame - racconta la docente - Salvatore ha raccontato i suoi progetti, i suoi sogni, a cominciare da quello di seguire un corso per diventare fisioterapista» La professoressa descrive anche la classe di Salvatore come molto unita: «Nei giorni scorsi i ragazzi hanno organizzato una festa per la fine delle medie, ci hanno invitati in un ristorante di Villaricca, è una classe molto unita anche ora che la scuola è finita, per questo stavano prendendo l'abitudine di andare insieme a Napoli con la metropolitana», spiega l'insegnante che ricorda anche «la gita di fine anno fatta in Umbria, vivendo momenti molto belli di coesione e crescita ad Assisi, Perugia, Foligno» Anche Don Luigi Merola, il prete anticamorra "trasferito per ragioni di sicurezza" da San Giorgio Maggiore a Forcella si trova al Loreto Mare per pregare con la famiglia Giordano: "Questo è il momento di pregare e restare vicino ai genitori" dice il parroco, "che in queste pre hanno mostrato dignità e tanta fede".
All'uscita del pronto soccorso dell'ospedale Loreto Mare il sacerdote ha dichiarato: "ora andrò con i miei ragazzi a Pompei per una giornata di preghiera. È assurdo uscire per una passeggiata e rischiare la vita. Speriamo che la magistratura accerterà presto le responsabilità". E sempre sulle responsabilità c'è il ballo dello scarica barile, ancora si deve risalire alla competenza dei lavori non fatti, ma, come detto in precedenza, è innegabile che le avvisaglie ci sono da 10 anni e che questo folle gioco alla Roulette Russa, come è ovvia che accada, il percussore, stavolta, ha trovato la pallottola. |