Napoli - Crolli in Galleria - Il Comune ne era a conscenza dal 2010 |
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Scritto da Giovanni Di Cecca |
Venerdì 11 Luglio 2014 11:40 |
>>> Napoli - Crolli in Galleria - la Photogallery Come detto in precedenza il numero degli indagati è salito a 45, e come precedentemente rifrito, il Comune si è apprestato a dire, a stretto giro di posta, che la parte da cui è crollato il cornicione è di proprietà privata. Ma la svolta nelle indagini che potrebbe, per certi versi dirimere la questione delle responsabilità, potrebbe essere un Verbale di diffida fatto al Comune di Napoli e alla Polizia Urbana il 19 febbraio 2010 (ben 4 anni fa) Già in quell'occasione, alla luce di una perizia di parte, l'amministratore del condominio intimò al Comune di Napoli di provvedere ad «eliminare il pericolo e a ripristinare le parti interessate al dissesto», essendo quel punto di sua «proprietà».
Il documento è già al vaglio del collegio difensivo della famiglia Giordano. Tramite l'ufficio stampa del Sindaco de Magistris, si apprende che per la Procura di Napoli, il Comune partenopeo è parte offesa nel procedimento penale sulla morte di Salvatore Giordano, il ragazzo di 14 anni ucciso dai calcinacci caduti dalla Galleria Umberto I. Sempre ieri sera, il Sindaco ha firmato l'ordinanza per la messa in sicurezza della Galleria, i cui lavori potrebbero incominciare già oggi.
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