Napoli - Città della Scienza - Science Centre, presentato bando a UE |
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Scritto da Marina Ranucci |
Venerdì 28 Novembre 2014 12:31 |
La ricostruzione del nuovo polo museale di Città della Scienza sarà realizzata dove era prima, attraverso una razionalizzazione dei volumi esistenti. Nel contempo, così come indicato dall’accordo di programma quadro, il Comune di Napoli realizzerà, con altre fonti di finanziamento e con un’altra intesa istituzionale, una grande spiaggia pubblica.
«Il 9 aprile 2013 il Parlamento Europeo tenne una bellissima seduta a Bruxelles - ha ricordato Vincenzo Lipardi, Consigliere delegato di Città della Scienza - in quella sede tanti europarlamentari di vari paesi ci esortarono a “non mollare” ed avviare rapidamente la ricostruzione di Città della Scienza». «Il Concorso di progettazione che oggi presentiamo - ha continuato Lipardi - è il frutto del lavoro congiunto con gli uffici del Comune di Napoli e con l’Amministrazione comunale che ringrazio, con la Sovraintendenza e il Provveditorato alle Opere Pubbliche, e con tutte le istituzioni firmatarie dell’Accordo di Programma per la ricostruzione. Non secondario è stato il contributo della Regione Campania, che ha stanziato oltre 34 milioni dio euro e che grazie alla determinazione del Prof. Trombetti e del Presidente Caldoro, hanno permesso che il Science Centre di Città della Scienza potesse rinascere». Il concorso di progettazione indetto dalla Fondazione Idis - Città della Scienza, con il supporto e il sostegno della Fondazione Architetti e Ingegneri liberi professionisti iscritti Inarcassa, ha tra le sue peculiarità quella di incentivare la partecipazione dei giovani architetti. Il concorso sarà finalizzato alla redazione del progetto del nuovo Museo della Scienza e si svolgerà in due fasi. La prima fase prevede elaborazioni schematiche dei concorrenti che dovranno evidenziare l’idea progettuale. Alla seconda fase invece, parteciperanno i 15 progetti selezionati nella prima fase, ed ai concorrenti verrà richiesta la stesura di un progetto preliminare. Infine tra questi verrà selezionato il progetto vincitore. La scadenza della prima fase è fissata al 20 gennaio 2015, mentre la conclusione del concorso a maggio 2015. «Questo bando - ha evidenziato Andrea Cozzolino - e l’azione di Città della Scienza sono la dimostrazione che è possibile uscire dalle litanie di questi anni. Città della Scienza rappresenta un simbolo, che tiene insieme significati diversi, che vanno però tutti nella stessa direzione: dare un segnale della rivitalizzazione e della rinascita possibile di Napoli». Per il vice presidente della Regione Campania Guido Trombetti «è un giorno estremamente importante per Città della Scienza, per Napoli e per l’Italia». «Oggi - ha aggiunto - questo polo d’eccellenza italiana può ripartire. Sono orgoglioso di poter dire che la Regione Campania ha fatto la sua parte per il raggiungimento di questo straordinario traguardo di cultura e civiltà che dimostra come Napoli e la Campania - ha concluso Trombetti - possono essere fortemente competitive sul terreno dell’innovazione e della conoscenza».
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