Washington, DC - Red Bull deve risarcire per pubblicità fraudolenta |
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Scritto da Annarita Borrelli |
Giovedì 16 Ottobre 2014 16:35 |
Tutto è nato da una causa vinta da un cittadino americano, nei confronti del colosso di Salisburgo. La Red Bull ha accettato di pagare 13 milioni di dollari (circa 10 milioni di euro) per evitare una class action contro lo spot della bibita resa famosa dallo slogan “Red Bull ti mette le ali”. Secondo un giudice americano la pubblicità «induce in errore con uno slogan che implicitamente promette un aumento delle prestazioni», quando in realtà una lattina della bevanda ha un contenuto di caffeina pari a quella di una tazzina di caffè e non può certo fare i miracoli che lascia immaginare.
A dispetto di questa semplice verità negli spot i vari atleti testimonial dell’azienda sostengono di aver migliorato le prestazioni grazie alla bevanda. L’azienda ha, di fatto, negato ogni responsabilità, ma per evitare una class action, pagherà un indennizzo di 13 milioni di dollari: a seconda delle richieste che perverranno, il risarcimento sarà suddiviso tra chi lo richiederà entro marzo 2015. Il risarcimento potrà essere richiesto da chiunque, negli Stati Uniti, abbia acquistato una lattina di Red Bull tra il primo gennaio 2002 e il 3 ottobre 2014, e sarà costituito da dieci dollari in contanti o quindici in bibite. |