Quella di Fortuna Loffredo, la bimba violentata e buttata da un balcone al Parco Verde di Caivano sta assumendosempre più i contorni una giallo senza fine.

48 ore dopo l'omicidio (sempre rimanendo nel campo delle ipotesi più accreditate dagli inquirenti), le microspie che erano state inserire nel palazzo sono state trovate e distrutte dagli uomini del clan che controlla la zona.

Una spirale di omertà che sta avvolgendo come un abbraccio mortale la mamma di Fortuna e la sua famiglia.

E' chiaro che la zona, seconda piazza di spaccio dopo Scampia, molto più tranquilla rispetto a quest'ultima perché fuori dalle telecamere, ovviamente prima che l'omicidio di Fortuna la portasse alla ribalta.