Napoli - Ponticelli - Pregiudicato, picchiato, sequestrato e gambizzato in casa sua dove stava agli arresti domiciliari |
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Scritto da Redazione |
Lunedì 08 Giugno 2015 10:17 |
E' la versione dei fatti che un pregiudicato di 34 anni del quartiere Ponticelli, Antonio Annunziata, ha fornito alla polizia quando gli è stato chiesto di spiegare le modalità del ferimento e giustificare la sua assenza da casa durante un controllo. L'uomo, che doveva essere agli arresti domiciliari, si è presentato la notte scorsa nella clinica Villa Betania di Ponticelli con una ferita d'arma da fuoco al polpaccio sinistro che gli ha procurato la frattura della tibia (guarirà in 20 giorni). Ai medici che lo hanno soccorso ha riferito di essere stato colpito da un proiettile vagante. Alla polizia, invece, ha fornito una versione dei fatti totalmente diversa: ha detto di essere stato rapito da tre sconosciuti che erano entrati di soppiatto nella sua abitazione approfittando della porta dell'ingresso lasciata aperta per il caldo. I tre, secondo il racconto, lo avrebbero preso, malmenato e poi sequestrato per portarlo in un'altra abitazione. Lì sarebbe rimasto alcune ore, prima di riuscire a fuggire inseguito dai tre. Durante l'inseguimento uno dei tre banditi gli avrebbe sparato contro un colpo d'arma da fuoco che lo ha raggiunto al polpaccio. A questo punto, ferito e dolorante, si è recato con mezzi propri a Villa Betania dove i medici lo hanno medicato e ricoverato. La polizia, che nutre forti dubbi sulla versione dei fatti resa dal pregiudicato, sta indagando per accertare la verità.
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