Caso Whirlpool - Il nuovo piano industriale non dovrebbe far chiudere Carinaro |
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Scritto da Giovanni Di Cecca |
Mercoledì 24 Giugno 2015 13:21 |
Grazie a ciò ed all'utilizzo degli ammortizzatori sociali fino al 2018, Whirlpool dichiara che sarà possibile evitare esuberi strutturali, vale a dire escludere i licenziamenti sia fra gli operai sia fra gli impiegati. Questi sono risultati fondamentali, che siamo riusciti a conseguire tenendo uniti i lavoratori del Gruppo e su cui proseguiremo la trattativa». È quanto evidenzia i leader Uilm, Rocco Palombella.
Per quanto concerne invece l’aspetto occupazionale, sempre nel casertano, degli 813 addetti a regime da luglio 2016 resterebbero in attività solo 350 dipendenti. «Sono confidente - ha dichiarato l’a.d Davide Castiglioni di Whirlpool – che le scelte proposte rappresentino una svolta basilare per giungere presto ad una risoluzione definitiva e condivisa». Sull’evoluzione del tutto importante della trattativa si sono espressi sia il premier Matteo Renzi («Speriamo in buone notizie anche nei prossimi giorni e settimane per affrontare questa vicenda») sia il Governatore della Campania De Luca, in un incontro con il ministro dello Sviluppo Federica Guidi. La Fiom con Maurizio Landini descrive una prospettiva attraverso la quale «il nostro Paese sia centro di eccellenza del gruppo per quanto riguarda la ricerca e lo sviluppo, con 90 milioni di investimenti l’anno, pari al 75% del totale della spesa nell’area Emea». Secondo il leader Fim Bentivogli «il nuovo corso non genera esuberi strutturali, aumentando la saturazione media dei siti dal 55% al 70%, e in aggiunta con 25 milioni di pezzi annui».
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