Francia - Chi è il presidente della Air Products: l'iraniano sciita Seifi Ghasemi

A causa della scarsità di infomazioni che le autorità francesi danno, la seguente ricostruzione della dinamica è il risultato di quanto sta emergendo di minuto in minuto.

Due uomini a bordo di un’auto hanno fatto irruzione nell’impianto, l’Air Products a Saint-Quentin-Fallavier, colpendo bombole di gas e provocando un’esplosione.

Poco dopo, all’interno del complesso industriale, è stato ritrovato un corpo decapitato.

La testa si trovava a diverse decine di metri dal corpo, appesa alla recinzione lungo la statale Rd311, ricoperta di iscrizioni in arabo.

Uno dei due presunti autori dell’attacco, che avevano con loro una bandiera bianca con iscrizioni in arabo, è stato fermato ed era già noto al Dgsi, i servizi di sicurezza interni francesi.

L’altro, ricercato, sarebbe stato visto fare più volte avanti e indietro davanti alla fabbrica a bordo di un’auto nella stessa mattinata di venerdì.

Inoltre il 30enne arrestato, di cui in un primo momento si riteneva noto alle forze dell'ordine, poi smentito (ma anche qui vige la "regola del pare"), ha scelto di non rilasciare dichiarazioni agli inquirenti.

Il complesso industriale di Saint-Quentin-Fallavie è uno dei più grandi d'Europa, ma al contempo è stato meno sorvegliato rispetto ai luoghi di Parigi o di altre importanti città della Francia che sono maggiormente presidiate dopo gli attentati di Charlie Hebdo di 6 mesi fa.

Uno dei due terroristi si chiama Iassin Sali, classe 1981, sposato con tre figli.

Dalla ricostruzione Iassin Sali ha sequestrato un camioncino di una azienda di trasporti in appalto della Air Product.

Ovviamente questo camioncino aveva i permessi per entrare nell'azienda.

Da quanto emerge Sali ed il complice hanno decapitato il proprietario dell'azienda di trasporto ed hanno assaltato la Air Product.

E' il primo decapitato con il marchio ISIS su suolo europeo.

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