Napoli - L'assassino di Fortuna Loffredo è Titò - Ad inchiodare Raimondo Caputo è una testimone 13enne |
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Scritto da Redazione |
Giovedì 09 Giugno 2016 15:56 |
A darne conferma sono gli avvocati. "Titò", ossia Raimondo Caputo, indagato per l'omicidio, ha reso dichiarazioni spontanee accusando del delitto la compagna, che era presente, e la prima figlia della donna, amichetta del cuore di Fortuna e sua accusatrice. Intanto Raimondo Caputo, colui che è accusato dell'uccisione della piccola Fortuna Loffredo morta il 24 giugno del 2014 nel Parco Verde di Caivano: oggi, durante i colloqui nel carcere napoletano di Poggioreale dove è detenuto, ha ingoiato una lametta da barba. Caputo, potrebbe avere messo in bocca la lametta prima di entrare nella sala colloqui. Subito è stato soccorso e portato in infermeria. Secondo quanto si apprende le sue condizioni di salute non sarebbero gravi. Qualche settimana fa la direzione del carcere ha chiesto il trasferimento di Caputo in un'altra casa circondariale. Richiesta che anche il detenuto ha sollecitato più volte.
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