Puglia - Linea Andria-Corato - 20 morti 4 feriti gravissimi - Un macchinista tra i morti ed uno disperso |
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Scritto da Redazione |
Martedì 12 Luglio 2016 17:00 |
"Ci sono 20 vittime e quattro feriti in codice 4. La situazione è in evoluzione". Lo ha detto ai giornalisti il vicepresidente della Provincia Bat, Giuseppe Corrado. "Abbiamo bisogno - ha aggiunto - di sangue di gruppo zero negli ospedali di Andria e Barletta".
Drammatico incidente ferroviario in Puglia: ufficialmente i morti sono 20 e 34 i feriti, ma il bilancio dello scontro frontale, tra Andria e Corato, fra due treni di linea della Bari Nord, si sta aggravando di ora in ora Oltre ai feriti in ospedale ci sono numerose persone incastrate tra le lamiere.
Nella collisione uno dei due macchinisti è morto mentre non si hanno, al momento, notizie della sorte del collega che era sull'altro convoglio. Lo ha reso noto una fonte della società ferroviaria rimandando informazioni ufficiali sul numero e sull'identità delle vittime che è tutt'ora incerto.
L'impatto frontale, avvenuto all'inizio di una curva su binario unico, è avvenuto in aperta campagna. Uno dei due convogli era partito da Corato ed era diretto ad Andria e l'altro, viceversa, proveniva da Andria e andava in direzione Corato.
A bordo di quel treno, ogni giorno, oltre ai pendolari e agli studenti, ci sono anche molti viaggiatori che devono raggiungere l'aeroporto di Bari Palese.
"La situazione è drammatica" e sul numero dei morti "siamo in grosso difetto", dice all'ANSA il vicepresidente della Regione Puglia con delega alla Protezione civile, Antonio Nunziante. Cominciano ad arrivare numerosi familiari dei passeggeri, trattenuti dai soccorritori e aiutati da personale medico.
La zona è sorvolata da numerosi elicotteri e sul posto è stato allestito un campo per i soccorsi sanitari. Viene distribuita acqua. "E' una scena surreale", racconta chi è sul posto. "Una scena spaventosa, allucinante", dice un agente di polizia, con la divisa impolverata e i guanti sulle mani impegnato a scavare tra i detriti. L'uomo è tra i primi giunti sul posto dopo l'impatto e racconta all'ANSA: "Ho visto persone morte, altre che chiedevano aiuto, persone che piangevano. La scena più brutta della mia vita".
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I vigili del fuoco hanno estratto dalle lamiere un bambino di pochi anni: era ancora in vita ed è stato portato via con l'elicottero. Diciotto dei 22 feriti ricoverati ad Andria versano in gravi condizioni. Altre dieci persone sono ricoverate a Bisceglie.
Ciascuno dei due convogli era formato da quattro vagoni. Nell'incidente sono state coinvolte le prime due carrozze di ogni convoglio. "Faremo una commissione di indagine". Lo ha detto il ministro Delrio, andando via dal luogo del disastro ferroviario. "Il bilancio - ha aggiunto - è in evoluzione. Non sappiamo quali siano state le cause dello scontro, che è stato violentissimo". "Siamo vicini - ha detto ancora il ministro - alle famiglie delle vittime. Adesso mi reco in Prefettura per organizzare il da farsi. Esprimo un grazie agli operatori di soccorso". Mamma, ditemi dov'è mia figlia - "Dov'è mia figlia, vi prego fatemela vedere". Sono state queste le parole di una mamma appena giunta all'ospedale di Barletta, alla ricerca di sua figlia, di cui sa solo che era in treno stamattina. Ha saputo - racconta - che è rimasta ferita nell'incidente e nulla più. "Sono stata all'ospedale di Corato, poi a quello di Andria, ditemi - dice la donna all'ANSA - che è qui è che sta bene". La donna è stata tranquillizzata dai medici e accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale di Barletta. Man mano che i familiari delle vittime arrivano all'ospedale di Barletta, vengono accompagnati in direzione generale dove è stata allestita una stanza per loro. Ci sono medici e supporto psicologico. Al momento sono sei le persone ricoverate a Barletta, una in condizioni più critiche delle altre per fratture vertebrali. I morti. Un terribile scontro frontale è avvenuto stamane, intorno alle 11.30, sulla tratta Bari Nord che collega il capoluogo pugliese a Barletta. L'incidente ha coinvolto due convogli della Ferrotramviaria, fra Corato e Rugo di Puglia. Una tragedia immane: 35 feriti e 14 morti. Che potrebbero salire a 20, secondo quanto riferito dal presidente della Provincia Barletta-Andria-Trani Giuseppe Corrado, che ha parlato anche di 4 feriti gravi e di un bambino di 7 anni che è stato estratto vivo dalle lamiere. «Pare non sia in pericolo di vita», ha detto rilanciando poi l'appello a donare sangue per aiutare i tanti feriti che sta girando in queste ore su twitter. Nella collisione uno dei due macchinisti è morto mentre non si hanno, al momento, notizie della sorte del collega che era sull'altro convoglio. Lo ha reso noto una fonte della società ferroviaria rimandando alla serata informazioni ufficiali sul numero e sull'identità delle vittime che è tuttora incerto.
La maggior parte dei feriti della tragedia ferroviaria è stata trasportata agli ospedali di Andria e di Bisceglie, nella provincia di Barletta-Andria-Trani. Sui social network è un tam tam di appelli, soprattutto per la donazione di sangue. Anche la Regione Puglia, sul profilo Facebook, lancia l'appello per la donazione di sangue per i feriti dell'incidente ferroviario, soprattutto del gruppo 0 positivo. Il centro trasfusioni dell'ospedale di Andria della Asl Bat (via Istria n. 1 - tel. 0883 299267) rimarrà appositamente aperto anche nel pomeriggio.
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