Napoli - Campi Flegrei - «La caldera dei Campi Flegrei è in lenta risalita. Dal marzo 2015 la risalita è stata di 8 centimetri» |
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Scritto da Redazione |
Domenica 01 Maggio 2016 09:23 |
I geologi, senza creare allarmismi, hanno voluto portare la giusta attenzione sul sistema dei vulcani flegrei, circa 15, che presentano variabili supplementari rispetto a sistemi tipo il Vesuvio. «Qui - ha aggiunto Morra - non è prevedibile dove può avvenire l'eruzione. Diciamo che è ipotizzabile rispetto alla Solfatara, vulcano attivo con le sue fumarole, nel raggio di un chilometro. La rete di monitoraggio, con il rilevamento dei fenomeni, può aiutare nella prevenzione e nell'attuazione dei piani di evacuazione della popolazione». Sono interessati circa un milione di persone tra i quattro Comuni flegrei ed i quartieri occidentali di Napoli. L' area va da Torregaveta a Monte di Procida, fino alla collina di San Martino, a Napoli. «I fenomeni - ha concluso il geologo - possono aiutare a far scattare l'allarme 48, 72 ore prima di un evento grave. Ad oggi lo stato di allerta è giallo». Il giallo è il penultimo stato di allerta, il più grave è il rosso. L'attenzione dei geologi sui Campi Flegrei è volta a sensibilizzare le istituzioni ad utilizzare la rete di monitoraggio adeguatamente e a predisporre i piani di evacuazione informando opportunamente la popolazione.
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