Napoli - BabyGang - In 2000 a Scampia in corteo per Gaetano, accoltellato venerdì |
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Scritto da Redazione |
Mercoledì 17 Gennaio 2018 14:25 |
"Siamo tutti Gaetano": è uno degli striscioni alla testa del corteo che si sta muovendo alla periferia di Napoli, verso la stazione della metropolitana di Chiaiano dove la settimana scorsa è stato aggredito a calci e pugni un 15enne che ha poi subito l'asportazione della milza. A sfilare sono soprattutto studenti, ma anche molti residenti del quartiere che invocano maggiore presenza delle istituzioni: "Non è colpa di Gomorra, è colpa dello Stato", si legge su un altro striscione.
Al corteo partecipano il sottosegretario alla Giustizia, Gennaro Migliore, il vicesindaco di Napoli, Raffaele Del Giudice, e il presidente della Municipalità Apostolos Paipais. Striscioni di solidarietà anche per Arturo, il 17enne accoltellato a dicembre in via Foria che è tornato ieri a scuola dopo un lungo ricovero in ospedale.
Il Sindaco de Magistris: Gaetano sta bene «Gaetano sta bene», è il commento del sindaco di Napoli Luigi de Magistris all'uscita dell'ospedale San Giuliano di Giugliano, dove la fascia tricolore ha incontrato il 15enne ferito venerdì sera davanti alla metropolitana di Chiaiano. Il sindaco ha incontrato anche la madre Stella, alla quale ha portato la solidarietà dell'intera città di Napoli.
L'appello del Cardinale Sepe «La violenza cieca» delle babygang interpella tutti, «basta omertà». È l'appello dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe che, di fronte all'escalation di violenza delle baby gang, chiede ad ognuno, nel proprio ruolo, di rimboccarsi le maniche per arginare il grave problema, invocando una sorta di patto Chiesa-Stato.
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