Napoli - Arrestato Gambiano vicino ISIS, progettava un attentato in Spagna o Francia |
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Scritto da Redazione |
Lunedì 25 Giugno 2018 12:52 |
Un cittadino gambiano, accusato di essere legato all'Isis, Sillah Osman, di 34 anni, è stato fermato a Napoli, nel corso di un blitz di polizia e carabinieri. Lo ha reso noto il procuratore di Napoli, Giovanni Melillo, durante un incontro con i giornalisti.
Il gambiano ha partecipato, è stato reso noto a un duro addestramento in Libia, in una zona desertica. Il gambiano fermato a Napoli doveva compiere un attentato in Spagna o in Francia, insieme con il giovane di 21 anni Alagie Touray, preso lo scorso 20 aprile davanti alla moschea di Licola, nel napoletano, nel corso di un blitz interforze del Ros e della Digos. Touray girò e pubblicò su Telegram un video nel quale giurava fedeltà all'Isis e al califfo Al Baghdadi. Dalle indagini emerse che, sempre via Telegram, aveva ricevuto l'ordine di lanciarsi sulla folla con un'auto, come avvenuto Nizza. Sia il gambiano arrestato in questi giorni, sia Alagie Touray erano addestrati all’uso di coltelli e armi esplosive, oltre all’uso delle auto come arieti. Fanno parte di un gruppo strutturato e violento che ha ricevuto la prima radicalizzazione in Libia e in nordafrica. Decisiva nel corso di questa inchiesta la Collaborazione offerta da Alagie Touray, che in questi mesi ha fornito la propria testimonianza rafforzando le indagini della Procura di Napoli. Alla fine, però, ha abbandonato la processione. La circostanza è stata resa nota nel corso di un incontro, nella Procura di Napoli, convocato per spiegare l'attività investigativa interforze di Polizia di Stato e Carabinieri del Ros coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli. Sillah è stato individuato grazie al telefono cellulare sequestrato ad Alagie Touray, preso lo scorso 20 aprile davanti alla moschea di Licola. È stato convocato a Napoli in quanto aveva chiesto protezione internazionale: con questo stratagemma è stato identificato e poi fermato. Il gip ha già convalidato l'arresto. Adesso si trova ristretto in una struttura carceraria. «Napoli: arrestato un gambiano, sbarcato in Sicilia nel 2017, accusato di esser legato all'Isis e pronto a colpire l'Italia. Meno male che non esisteva nessun legame tra immigrazione e terrorismo. Unica soluzione per fermare i barconi e i potenziali terroristi: #BloccoNavaleSubito». È quanto ha scritto su twitter il presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.
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