Roma - Suicida un Militare di Angri inquadrato nell'operazione Strade Sicure |
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Scritto da Redazione |
Domenica 29 Luglio 2018 20:04 |
Tragedia a Palazzo Grazioli: il caporal maggiore Enrico De Mattia, inquadrato nell'operazione Strade Sicure, si è tolto la vita ieri nella residenza romana di Silvio Berlusconi.
GrNet.it ricorda che quello di ieri è il terzo suicidio in sei mesi di un militare impegnato nell'operazione Strade Sicure. A febbraio 2018 un bersagliere di 29 anni, di Taranto, si è tolto la vita nello stesso modo nella stazione metro di Barberini, al centro di Roma. A dicembre 2017 un altro Granatiere di stanza a Spoleto si è impiccato mentre era in licenza dopo il periodo di servizio nell'operazione. «I ragazzi chiamati a svolgere il servizio nell'operazione Strade Sicure - rileva GrNet.it - sono tutti provati fisicamente (condizione che è peggiorata anche a causa del gran caldo e delle condizioni di lavoro) ma, soprattutto psicologicamente». «Motivi sentimentali», secondo quanto apprende l'Ansa da fonti dell'Esercito, sarebbero legati al suicidio del militare di Strade Sicure, Enrico De Mattia, di Angri, avvenuto ieri a Palazzo Grazioli a Roma. «Chi in queste ore prova a strumentalizzare il fatto riconducendolo a informazioni o motivazioni false - rilevano le stesse fonti - compie un atto di sciacallaggio, anche nei confronti della famiglia del soldato che in queste ore sta vivendo un grande momento di dolore». In relazione a notizie uscite su alcuni media, viene inoltre precisato che «il ragazzo non era sposato e non aveva figli».
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