Roma - Allerta Attentati per Pasqua - Fermato un Tunisino - Allarme rientrato alla Rinascente |
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Scritto da Redazione |
Lunedì 26 Marzo 2018 11:22 |
"Non sono un terrorista, non sono latitante, la polizia tunisina mi ha interrogato tutto il giorno. Denuncio tutti!". Sono le dichiarazioni di Atef Mathlouthi, il tunisino ricercato da ieri per una segnalazione su possibili attentati a Roma, che è stato rintracciato da "Chi l'ha visto?" in Tunisia.
A Chi l'ha Visto ha detto: «Lavoro in un bar per mandare i soldi a mia moglie e alle bambini; dal 2012 non sono più uscito dalla Tunisia, sono a Mahdia - dice il tunisino - Ieri sono andato a lavorare e ho trovato il bar circondato dalla polizia, mi hanno detto che sono ricercato a Roma, magari mi portassero a Roma», ha aggiunto Atef raccontando che gli è stato riferito di una lettera anonima recapitata all'ambasciata. «Hanno fatto spaventare mia moglie e i miei figli. Mia madre è in ospedale in Francia». «Ieri - continua la donna - è arrivata la polizia; mi è stato detto che mio marito era ricercato a Roma; io due settimane fa sono andata a trovarlo come si vede nelle foto: l'accusa che gli viene mossa è assurda, mio marito non è a Roma», prosegue Beatrice, la quale accenna ad un problema di lavoro tra suo marito e il marito di una donna in Tunisia. In vista della Pasqua è stata elevata ulteriormente la vigilanza degli obiettivi sensibili nella Capitale.
Ieri un warning relativo a Mathlouthi per una segnalazione anonima su di lui. E' massima attenzione alle iniziative religiose per le prossime festività della Pasqua, in particolare alla via Crucis in programma al Colosseo venerdì sera, e alle chiese presenti in città. Rafforzata la vigilanza dei palazzi istituzionali, ma anche delle aree pedonali affollate, centri commerciali, metro, stazioni e aeroporti. Sotto osservazione sono gli ambienti vicini all'estremismo islamico e radicalismo religioso. Previsti anche controlli ai valichi di frontiera. Il warning che arriva dalla Tunisia si affianca dunque al dispositivo di sicurezza già predisposte per le festività di Pasqua in tutte le città italiane dove viene chiesto di innalzare le misure di sicurezza. Nella segnalazione dell'ambasciata italiana a Tunisi si fa riferimento ad Atef Mathlouthi, tunisimo 41enne, più volte arrestato dalla polizia per spaccio di droga. La foto segnaletica del 41enne tunisino, sospettato di essere un islamista radicale, è stata diramata ieri a tutti gli uffici investigativi e anche alle pattuglie sul territorio. Per oggi è previsto un tavolo tecnico per fare il punto sulle misure di sicurezza. Alla riunione parteciperanno i vertici delle forze di polizia locali, con l'obiettivo di pianificare al meglio il dispositivo in vista delle numerose cerimonie religiose previste. Il primo appuntamento è in programma giovedì 29 marzo alle 9.30 quando il papa presiederà in basilica vaticana la messa del Crisma. Nel pomeriggio Francesco si recherà nel carcere di Regina Coeli per la lavanda dei piedi. Due anche le celebrazioni con il papa per il venerdì santo: la celebrazione della Passione in Vaticano e la via crucis al Colosseo. Sabato, sempre in San Pietro, ci sarà la veglia pasquale e domenica la messa di Pasqua. L'ultimo appuntamento è per lunedì 2 aprile alle 12, con il papa che si affaccerà per l'Angelus. Allarme alla Rinascente a Roma - Rientrato Attimi di paura in sentro a Roma ma poi l'allerme rientra. Una telefonata anonima aveva segnalato la presenza di una bomba e una serie di verifiche sono state fatte dagli artificieri alle due sedi della Rinascente a Roma, a via del Tritone e in piazza Fiume. Edifici evacuati e dipendenti e clienti fatti uscire. Le verifiche degli artificieri hanno dato poi esito negativo.
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