Roma - La Cassazione conferma 16 anni a Daniele De Santis per Omicidio Volontario di Ciro Esposito prima della Finale di Coppa Italia del 2014 |
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Scritto da Redazione |
Mercoledì 26 Settembre 2018 15:02 |
E' stata confermata dalla Cassazione la condanna a 16 anni di reclusione nei confronti dell'ultrà romanista Daniele De Santis colpevole dell'omicidio di Ciro Esposito, il giovane napoletano ucciso a Roma poco prima della finale di Coppa Italia tra Fiorentina-Napoli del maggio 2014.
Secondo i giudici della Suprema Corte Daniele De Santis non sparò per legittima difesa. Quei cinque colpi esplosi a ripetizione da parte di Daniele De Santis provocarono un omicidio volontario, il delitto del giovane ultrà del Napoli Ciro Esposito La Suprema Corte ha infatti respinto il ricorso di De Santis contro il verdetto di appello che gli aveva già ridotto la condanna da 26 a 16 anni di carcere. «Volevo la verità, e l'ho avuta: non mi interessa quanti anni si fa De Santis ma solo che siano state definite le sue responsabilità»: così Antonella Leardi, la mamma di Ciro, ha commentato il verdetto della Cassazione che ha confermato 16 anni di reclusione per l'omicidio di suo figlio nei confronti dell'ultrà romanista Daniele De Santis. La donna stamani è stata presente in Cassazione all'udienza davanti alla Prima sezione penale e dopo avere ascoltato le arringhe degli avvocati di parte civile, Angelo e Sergio Pisani, è uscita quanto ha preso la parola la difesa di De Santis. Antonella Leardi ha fatto ritorno a Napoli, nel quartiere di Scampia dove ci sono gli altri due fratelli di Ciro.
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