Napoli - Agguatro a Piazza Nazionale - in 5000 al Palapartenope per la veglia di preghiera per Noemi |
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Scritto da Redazione |
Sabato 11 Maggio 2019 23:33 |
Il Cardinale di Napoli Crescenzio Sepe ha celebrato una veglia di preghiera per la piccola Noemi, la vittima innocente la cui prognosi ancora non è stata sciolta dai medici, nonostante il netto miglioramento delle sue condizioni e, sorpattutto di quel polmone sinistro che soffre nonostante vi sia un miglioramento.
Come già anticipato, appena la piccola, che viene considerata una miracolata, sarà fuori pericolo e ristabilita, il Cardinale Sepe ha promesso di portarla dal Papa a Roma. Di seguito la sua omelia: «Cari Amici e fedeli - ha detto il presule -. Riuniti nel nome di Cristo, viviamo questa sera un grande momento di gioia spirituale. E’ qui rappresentata tutta la Diocesi che ha voluto riunirsi per riflettere e pregare. Riflettere sulla bellezza della nostra vita e della nostra fede ma anche sulle nostre colpe e sulle nostre fragilità. Riflettere sui mali della società, sulle sofferenze della comunità, sulle precarietà della Città, sulla malvagità e la crudeltà di un manipolo di delinquenti, che si sentono forti solo con l’uso delle armi. Sappiamo che non basta riflettere. Bisogna agire, trovando il necessario sostegno nella preghiera per trasformare i nostri cuori e arrivare alla conversione, che presuppone il pentimento e l’invocazione della misericordia di Dio. E alla misericordia di Dio vogliamo affidare oggi la piccola Noemi, che, secondo le ultime notizie e io stesso sono stato da lei questa mattina, migliora ma ancora soffre in un lettino dell’Ospedale Santobono. Con Noemi vogliamo affidare al Buon Dio anche tutte le vittime innocenti della camorra e della delinquenza comune. Vogliamo affidare i genitori di Noemi e i familiari delle vittime innocenti. Lo facciamo ancora oggi dando continuità agli incontri di preghiera tenuti, nei giorni scorsi, in vari Decanati della Diocesi e durante la celebrazione eucaristica in Cattedrale, in occasione della prodigiosa liquefazione del Sangue del nostro Patrono San Gennaro. Ci rivolgeremo a Cristo Salvatore anche domani, in tutte le Messe domenicali della Diocesi, durante le quali pregheremo perché il Signore assista e protegga la piccola Noemi ricordando anche le vittime innocenti di quella delinquenza, la cui crudeltà grida vendetta al cospetto di Dio e degli uomini. La violenza, comunque espressa, è opera diabolica e non potrà mai vincere perché Cristo ha vinto il male e ha fondato la civiltà dell’amore. Mentre gioiamo per la ripresa, benché faticosa, della piccola Noemi, diventata una di noi e di tutta Napoli, e gioiamo per l’impegno delle Forze dell’Ordine che hanno arrestato il killer di piazza Nazionale, vogliamo gridare con forza ai protagonisti del male e nemici della vita: Pentitevi! «Su Napoli questa sera si apre un Cielo che non è quello buio, lontano, sconosciuto, misterioso; è il Cielo ricco di amore, al quale guardiamo con fiducia e speranza. E’ il Cielo dove arrivano le nostre preghiere; è il Cielo del Cristo risorto; è il Cielo dei nostri cuori riconciliati con Dio; è il Cielo di Maria, la Madre del Figlio di Dio, la nostra Madre premurosa che veglia su di noi, sulla nostra Città. Ecco, questo Cielo si apre su Napoli ed è un Cielo che ha un cuore che vibra, gioisce e soffre per noi. A Te, nostra Mamma Celeste, rivolgiamo la nostra supplica. Veglia su Noemi, su di noi e sulle nostre famiglie, sull’amata città di Napoli che deve ritrovare e confermare la forza di reazione e di solidarietà come manifestato in questi giorni di dolore. Sconfiggi, con il Tuo amore di Madre, la violenza e i violenti, i delinquenti comuni e i camorristi. Convertili al bene, alla giustizia, alla convivenza civile, all’amore fraterno. A Te, Regina di Napoli, affidiamo Noemi, i bambini, i giovani, tutte le mamme, tutti noi. |