Roma - Marocchino accoltella uomo con crocefisso al collo nella Stazione Termini |
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Scritto da Redazione |
Martedì 23 Aprile 2019 13:32 |
E' rimbalzata dalle agenzie quasi come un fulmine a ciel sereno. Per quanto l'episodio sia avvenuto il 20 aprile scorso (sabato santo) oggi se ne avuta notizia dalle agenzie.
Un marocchino avrebbe tentato di sgozzare un cittadino dell'Europa dell'est aveva notato la vittima su un bus e poi a termini alla fine di una lite ha tentato di sgozzarlo. Non sono note le condizioni della vittima. E' il secondo episodio isolato che colpisce il nostro paese dopo sia le bastonate date da un altro immigrato irregolare a due agenti di Polizia a Torino, e sempre a Torino un immigrato marocchino che, per ritardi nella consegna del decreto di espulsione, ha accoltellato ed ucciso il trentenne italiano Stefano Leo perché era troppo felice sul lungo fiume dei Murazzi. Il testimone dell'aggressione ha raccontato all'Adnkronos: «Ha urlato 'Cattolico di m****'». «Ha gridato 'italiano cattolico di m****' e poi lo ha colpito alla gola. Avrebbe potuto ucciderlo». Tutto questo, come detto, avveniva alla vigilia di Pasqua a Roma-Termini, quando un marocchino 37enne ha tentato di sgozzare un georgiano di 44 anni, scambiandolo per un italiano, dopo aver notato che portava il crocifisso al collo. «Tutto si è svolto in pochi istanti - spiega il testimone - il georgiano è sceso dal bus e si stava dirigendo verso la stazione della metro in piazza dei Cinquecento dal lato di via Giolitti quando il marocchino lo ha raggiunto e lo ha aggredito. Poi è scappato in direzione di via Cavour». Tutti episodi isolati che si spera rimangano tali, ma c'è da chiedersi se non vi sia una qualche strategia (sono circa 600.000 gli immigrati irregolari in Italia) per fare un Bataclan anche in Italia (attualmente unica nazione che non ha subito attentati di stampo Jiadistico). Prove tecniche di Jiadismo? |