Roma - Ucciso un Carabiniere nella notte per un "Cavallo di Ritorno" - Agrressore nordafricano |
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Scritto da Redazione |
Venerdì 26 Luglio 2019 11:20 |
E' accaduto in via Pietro Cossa, nel quartiere Prati.
Da una prima ricostruzione, il vice brigadiere 35enne durante un servizio con alcuni colleghi stava fermando due uomini considerati responsabili di furto e estorsione quando uno di loro avrebbe estratto il coltello ferendolo più volte, il vice brigadiere, Mario Cerciello Rega, è morto poco dopo in ospadale. L'uomo sarebbe stato ucciso per cento euro: è questa la cifra che sarebbe stata chiesta in cambio della restituzione di un borsello rubato dai due. Quello che in gergo si chiama "cavallo di ritorno". I due sono al momento ricercati.
Il carabiniere è stato colpito più volte in varie parti del corpo e avrebbe ricevuto 8 coltellate. Una di queste all'altezza del cuore e anche una alla schiena. Il carabiniere è arrivato in ospedale in condizioni disperate ed è deceduto poco dopo. Dalle prime informazioni, sembra fosse in borghese. La procura di Roma indaga per omicidio. Una volta iniziato lo scambio, i militari sono intervenuti per tentare di bloccare i due nordafricani, probabilmente magrebini. Ne è nata una feroce collutazione. Uno dei malviventi, per tentare la fuga, ha estratto un coltello colpendo più volte uno dei militari. Il vicebrigadiere si è accasciato a terra, mentre gli altri colleghi, uno dei quali è rimasto ferito, tentavano inutilmente di fermare i banditi. Il vicebrigadiere, trasportato d'urgenza al Santi Spirito, è morto poco dopo il ricovero. Almeno sette i fendenti che lo avrebbero colpito, uno dei quali vicino al cuore. Nel corso delle ricerche gli investigatori hanno estratto da una grata un oggetto appuntito, simile a un punteruolo. Resta da capire se sia riconducibile all'omicidio. Come del resto il comune coltello da cucina che è stato estratto dal fondo di un'altra grata sul lato opposto del palazzo, all'altezza del civico 54 di via Belli. «Nella sua nuda essenza anche la tragedia più grande è fatta di numeri: il Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega aveva 35 anni, era sposato da 43 giorni e 13 ne erano passati dal suo ultimo compleanno. È morto stanotte a Roma per 8 coltellate, inferte per i 100 euro che i 2 autori di 1 furto pretendevano in cambio della restituzione di 1 borsello rubato. In gergo si chiama "cavallo di ritorno"». Lo scrive l'Arma dei Carabinieri su Facebook. L'identikit dell'aggressore Capelli scuri, con le meches, alto circa un metro e ottanta. E una felpa nera. E' una breve descrizione del nordafricano, probabilmente magrebino, che questa notte ha ucciso a coltellate il vicebrigadiere Mario Rega Cerciello. L'uomo con un complice aveva prima derubato una donna, tentando successivamente di estorcerle del denaro per ridarle la borsa. |