Napoli - Scontro tra treni - Verso l'accusa di disastro colposo |
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Scritto da Redazione |
Martedì 14 Gennaio 2020 19:44 |
Il bilancio dello scontro di tre treni stamane alle 7 è fermo a soli 4 feriti non gravi, ma la strage è stata sfiorata per poco. I Carabinieri hanno sequestrato le scatole nere e la Procura potrebbe accusare di Disastro Colposo, ma si stanno valutando anche altre ipotesi.
Resta il dubbio se si tratta di errore umano o tecnico. Secondo la ricostruzione della dinamica un convoglio che usciva dal deposito di Piscinola, stazione finale alla periferia Nord di Napoli, ha impattato lateralmente, poco dopo le 7, contro un treno proveniente da Garibaldi. Un terzo convoglio carico di passeggeri, che sopraggiungeva, è rimasto coinvolto nello scontro. Da stamane la Metropolitana è rimasta chiusa e forse potrà riaprire domani mattina ma in forma ridotta. Nel pomeriggio la magistratura ha autorizzato l'Azienda napoletana mobilità a liberare il tratto dei binari dove è avvenuto l'incidente, a circa 300 metri dalla stazione di Piscinola. Restano sequestrate quattro unità di trazione e i treni a disposizione sono al momento solo sei, contro i nove normalmente disponibili, un numero già insufficiente. «Almeno uno dei treni - ha detto l'amministratore unico di Anm, Nicola Pascale - ha riportato danni consistenti». Realizzati negli anni '90 i treni del Metrò di Napoli vengono «cannibalizzati» per recuperare pezzi di ricambio in occasione dei continui guasti. I nuovi, commissionati in Spagna, cominceranno ad arrivare da febbraio, ma l'entrata in servizio, dopo il periodo di pre-esercizio, è prevista solo a settembre, ha confermato il vicesindaco di Napoli, Enrico Panini.
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