Champions - Feyenoord - Napoli 2 a 1 - Azzurri fuori, ripescati in Europa League |
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Scritto da Redazione |
Mercoledì 06 Dicembre 2017 22:42 |
Il Manchester City perde come anche il Napoli fuori dalla Champions. Agli ottavi Juventus e Roma. Azzurri ripescati in Europa League
Serviva un miracolo al Napoli, ma nel calcio i miracoli avvengono raramente. Gli azzurri per ottenere la qualificazione in extremis agli ottavi di finale di Champions dovevano battere il Feyenoord a Rotterdam e sperare in un successo del Manchester City in Ucraina con lo Shakhtar Donetsk. Va a finire, invece, che il Napoli perde con gli olandesi, a conclusione della peggior partite disputata in stagione. Ma il miracolo non sarebbe avvenuto neppure in caso di successo dei partenopei, vista la concomitante sconfitta del City sul campo dello Shakhtar. Il Napoli chiude così nel modo peggiore la sua avventura in Champions ed è costretto a ripiegare sull'Europa League, una competizione che, per le modalità e i tempi di svolgimento, porterà via tante energie e che proprio per questo non viene vista con grande favore nell'ambiente azzurro. Ma tant'è, sono le regole del calcio. La partita di Rotterdam è quasi avvilente per il Napoli e dimostra l'involuzione tecnico-tattico e soprattutto atletica dei partenopei che sono ormai in un momento che si può considerare di vera e propria crisi. Il problema non sono neppure i risultati, perché le due sconfitte consecutive con Juventus e Feyenoord, anche se gravi, sarebbero tuttavia facilmente digeribili. Il problema vero è la mancanza di fondo atletico, la pochezza di idee, l'involuzione nell'applicazione degli schemi che creano apprensione. A questo si unisce poi il fatto che gli infortuni, soprattutto quello di Insigne, assente in Olanda, che si unisce a quelli 'storici' di Milik e Ghoulam, indeboliscono ancor di più la rosa e non consentono a Sarri di poter contare su un numero di uomini adeguato agli impegni. Con il Feyenoord la gara si mette subito nel verso giusto. Dopo 1' il Napoli è già in vantaggio grazie ad un gol di Zielinski. Nel primo quarto d'ora di gioco prima Mertens e poi Hamsik potrebbero raddoppiare, ma sprecano le occasioni ed allora viene fuori il Feyenoord che si dimostra una squadra modesta sul piano tecnico ma molto aggressiva e volenterosa. Un grave errore di Albiol a centro area consente agli olandesi di pareggiare al 32' con Jorgensen. Da quel momento e fino all'inizio del recupero non succede più nulla. Il secondo tempo è da dimenticare. Le squadre si fronteggiano in maniera stucchevole a centrocampo e non sono i grado di creare neppure un'opportunità per segnare. Al 46' il Feyenoord batte un calcio d'angolo sul quale Albiol - principale responsabile della sconfitta - non colpisce il pallone e consente a St Juste di insaccare con una deviazione di testa. La partita finisce qui e con essa il sogno del Napoli e la sua partecipazione alla Champions. Si ricomincerà dall'Europa League, ma prima la squadra ha bisogno di ritrovare se stessa.
Questi gli altri risultati
Porto-Monaco 5-2 (3-0) nell'ultimo match della fase a gironi della Champions League (Gruppo G). A segno Aboubakar (9' e 33' pt), Brahimi (45' pt), Glik (16' st), Alex Telles (20' st), Falcao (33' st) e Tiquinho Soares. Portoghesi agli ottavi di finale
Real Madrid-Borussia Dortmund 3-2 (2-1) nell'ultimo match della fase a gironi della Champions League (Gruppo H). A segno Mayoral (8' pt), Ronaldo (12' pt), Aubameyang (43' pt e 4' st), Lucas Vazquez (36' st)
Tottenham-Apoel 3-0 (2-0) nell'ultimo match della fase a gironi della Champions League (Gruppo H). A segno Llorente (20' pt), Son (37' pt) e N'Koudou (35' st)
SHAKHTAR DONETSK-MANCHESTER CITY 2-0
Liverpool-Spartak Mosca 7-0 nell'ultimo match della fase a gironi della Champions League (Gruppo E). A segno Coutinho (4' e 15' pt, 5' st), Firmino (19' pt), Manè (2' st e 31' st) e Salah (41' st). Inglesi agli ottavi di finale con il primo posto nel girone
Lipsia-Besiktas 1-2 (0-1) nell'ultimo match della fase a gironi della Champions League (Gruppo G). A segno Negredo (10' pt) su rigore, Keita (42' st) e Talisca (45' st)
Maribor-Siviglia 1-1 (1-0) nell'ultimo match della fase a gironi della Champions League (Gruppo E). A segno Tavares (10' pt) e Ganso (30' st). Spagnoli agli ottavi grazie anche al contemporaneo ko dello Spartak Mosca
Le voci dei Protagonisti "Il morale non è al massimo in questo momento, ma sapremo reagire sin da subito". Christian Maggio è la voce dell'esperienza e della saggezza al termine della gara di Rotterdam.
"Non è un momento che gira benissimo, stasera eravamo partiti solo con il pensiero a questa sfida senza guardare all'altra gara del girone. Poi è chiaro che a partita in corso si sono sentite le notizie che arrivavano dall'Ucraina".
"Spiace aver perso perchè non lo abbiamo meritato, ma ci deve servire come esperienza per il futuro. Abbiamo pagato la sconfitta nella prima gara del girone e a questi livelli non è facile poi risalire".
"Adesso bisogna guardare avanti e riprendere la strada. Affronteremo il campionato con grande convinzione e a testa alta. Dispiace per i tifosi che ci hanno seguito qui stasera e speriamo di poetr regalare loro un bel risultato domenica" "Siamo delusi, l'eliminazione è amara ma dobbiamo guardare avanti". Questo il pensiero di Marek Hamsik al termine del match.
"Fa male uscire dalla Champions, però adesso che giocheremo in Europa League ce la metteremo tutta per provare a vincerla".
"La gara che ci ha complicato la vita è stata quella di esordio con lo Shakthtar, perdere lì ci ha condizionato il cammino".
"Stasera volevamo vincere e si è visto dall'atteggiamento iniziale. Dispiace aver perso al 90esimo e certamente avremmo dovuto fare di più nella ripresa, però adesso dobbiamo pensare subito alla prossima partita e ricominciare il cammino in campionato "Non è un momento felice, ma sapremo tornare ai nostri livelli". Dries Mertens commenta con razionalità l'eliminazione dalla Champions.
"Ci è già capitato in passato di vivere periodi poco positivi e ci riusciremo anche stavolta. Non stiamo dimostrando il nostro miglior gioco, però abbiamo già dimostrato di saper reagire".
"Stasera ci hanno scaricato le notizie che arrivavano da Shakhtar-Manchester, mi sembra anche normale, perchè la qualificazione ormai non era più raggiungibile".
"Questa squadra ha saputo sempre rialzarsi dopo qualche delusione o risultato negativo. Siamo uniti, compatti e consapevoli che la stagione è lunga e possiamo essere protagonisti ritrovando la brillantezza e il nostro gioco". "Il risultato di stasera è stato condizionato dalle notizie giunte dalla gara dello Shakhtar, ma in assoluto dovevamo affrontare il girone di Champions con maggiore convinzione e cattiveria". Maurizio Sarri analizza così l'eliminazione dalla Champions ma anche il momento azzurro ad ampio raggio.
"Abbiamo cominciato la gara con molta carica, poi è chiaro che non potevamo pensare di tener nascosto il risultato che veniva dall'altra partita. E a quel punto non abbiamo avuto più fame e motivazioni".
"Credo che la qualificazione, però, doveva dipendere da noi e non da altri. Ho già detto che la squadra mi è sembrata non convintissima nell'approccio alla Champions. Forse saremmo usciti lo stesso, ma avrei voluto vedere maggiore determinazione e consapevolezza inconscia nella squadra, quella che invece ho visto chiaramente in altri contesti".
"Questo significa che dobbiamo proseguire a lavorare per crescere ad ogni livello. Sicuramente questo non è un momento brillante, abbiamo ei problemini ma possiamo risolverli. Non voglio che i ragazzi subiscano il contraccolpo nè della sfida con la Juve nè dall'esito di stasera".
"Nulla è cambiato, stasera è finito un obiettivo, adesso ne abbiamo altri. Le motivazioni sono alte perchè giocheremo in campionato ed in Europa League, quindi la stagione è lunga".
L'Europa League, a questo punto, potrebbe essere un obiettivo di grande prestigio. "Questo sicuramente, anche perchè nella storia del Napoli non mi pare ci siano tantissimi trofei. Però oggi non voglio parlare di Europa League, perchè è una competizione che affronteremo a febbraio".
"Ora ci sono mesi in cui saremo impegnati in campionato e in Coppa Italia e bisogna concentrarsi su quello che ci aspetta a breve" Pensa che si sarebbe potuto fare sinora qualcosa in più in termini di gestione della rosa? "Io credo che ci sia molta confusione sul discorso della gestione. Io cerco di mandare in campo chi mi dà maggiori garanzie al momento, perchè il mio concetto di gestione è quello di mettere in campo la squadra che ha più alte possibilità di vincere. e di volta in volta valuto chi mi dà maggiori certezze sotto questo profilo".
"Piuttosto sto pensando a ciò che bisogna migliorare. Da 2-3 partite non ho visto la mia migliore suqdra e dobbiamo chiederci il perchè. Siamo meno rapidi e dinamici nel palleggio. La superiorità che abbiamo in campo non si traduce in pericolosità offensiva e questo ci deve far riflettere. Ma la strada che conosciamo è quella del lavoro e attraverso il lavoro dovremo dare il massimo e tornare brillanti" Il punto del Direttore Sarà una mia ipotesi, ma questa Champions nasce male. Infatti aver perso con lo Shaktar all'inizio non presumeva nulla di buono all'orizzonte in quanto il vero problema era il Manchester City. Qui c'è poco da dire, questo Napoli di cuore (ed ultimamente anche di "cazzimma") non ce la può fare solo con l'attuale organico, e non perché i giocatori non siano di livello, ma perché salta un Milik, salta un Ghoulam viene meno (si spera solo per poco) un Insigne chi metti in campo? Vero è anche che Sarri non fa giocare anche le riserve lasciando ai "titolarissimi" sempre la platea. Ok che gli schemi a gioco veloce sono importanti, ma è anche veroche questo Napoli ha bisogno di trovare alternative agli stessi giocatori. Per quanto se ne dica, la Juventus che da anni è ormai l'antagonista del Napoli ha un organico che dentro e fuori campo fa la sempre la differenza. Dicasi la stessa cosa del Real Madrid o di qualsiasi altra grande squadra che oggi vuole cercare di vincere qualche cosa. E a questo punto rimane da chiedersi se non sia il caso di investire parecchio nel tempo e cercare di giocatori di livello ed avere una rosa adeguatamente grande. Sarà un caso, ma quando De Laurentiis ha speso una cosarella di soldi, sono arrivati i trofei, vedi nel biennio 2012-2014 le due Coppe Italia e la Supercoppa. Poca roba mi si può dire, ma con Benitez si è arrivati anche alla Semifinale di Europa League, che poi ci abbiamo deliberatamente buttati fuori, per ragioni geopoitiche, questo è altro nella storia, ma siamo arrivati li ed in campo c'erano Cavani ed Higuain.
Sintesi della Partita Napoli: Reina, Maggio (64' Mario Rui), Albiol, Koulibaly, Hysaj, Allan (60' Rog), Diawara, Hamsik, Callejon (74' Ounas), Zielinski, Mertens. A disp.Sepe, Chiriches, Jorginho,Giaccherini. All.Maurizio Sarri
Feyenoord: Veermer, Nieuwkopp (76' St.Juste), Van Beek, Tapia, Malacia, Amrabat, Toornstra, Vilhena, Berghuis (72' Larsson), Joergensen, Boetius. All. Giovanni van Bronckhorst
Arbitro: Oliver (Inghilterra)
Marcatori: 2' P. Zielinski, 33' Joergensen, 90'+1' St.Juste
Note: esplulso al 83' Vilhena per doppia ammonizione. Ammoniti: Mertens, St.Juste - Primo tempo -
2' - gooooool Zielinski!
2' - sponda di Albiol su punizione di Diawara e Zielinski risolve in area con una girata sotto la traversa: 1-0
4' - tiro di Boetius, altissimo
11' - ammonito Hysaj
20' - inserimento in area di Mertens e destro potente, si oppone il portiere con il corpo in uscita
20' - Tapia sull'azione successiva anticipa di un soffio Hamsik ad un passo dalla linea con la porta vuota
26' - tiro al volo di Toornstra in area, fiacco e fuori specchio
28' - ammonito Vilhena
33' - pareggio del Feyenoord con uno stacco di testa di Joergensen su cross di Berghuis
35' - destro di Toornstra, ribatte la difesa azzurra e sulla seconda conclusione Reina blocca a terra
36' - intervento in area su Callejon, c'è probabilmente fallo ma l'arbitro non fischia il rigore.
42' - destro di Berghius dalla sinistra dell'area, fuori
- Secondo tempo -
52' - sinistro di Hamsik, largo
55' - diagonale di Boetius, fuori
60' - entra Rog per Allan
64' - entra Mario Rui per Maggio
72' - entra Larsson per Berghuis
74' - entra Ounas per Callejon
74' - destro di Zielinski: fuori di poco
76' - entra St.Juste per Neiuwkopp
79' - ammonito Mertens
81' - ammonito St.Juste
83' - espulso Vilhena per doppia ammonizione
90' + 1' - gol del Feyenoord con St.Juste su azione d'angolo: 2-1 per gli olandesi
90' + 3' - finisce con il successo del Feyenoord a Rotterdam per 2-1. Il Napoli giocherà l'Europa League
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