Calcio – de Laurentiis da l’ultimam al Sindaco de Magistris : «Mi venda subito lo stadio o vado a Caserta» - Roma – Napoli si potrebbe giocare al San Paolo |
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Scritto da Giovanni Di Cecca |
Sabato 28 Settembre 2013 18:14 |
Aurelio De Laurentiis ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli (radio ufficiale del Calcio Napoli) dà l’ultimatum al Sindaco Luigi de Magistris.
«Mercoledì chiederò a De Magistris di vendermi il San Paolo».
Il presidente azzurro è chiaro e deciso nella sua richiesta al sindaco di Napoli
«Sono molto preoccupato perché il sindaco disse che mi avrebbe venduto lo stadio, ma con i tempi biblici ai quali sono abituati al Consiglio Comunale io non credo che saranno in grado di farlo - spiega il patron del Napoli - Quindi io mercoledì stesso, dopo l'incontro, monterò in macchina e farò l'accordo con il sindaco di Caserta e da gennaio comincerò a costruire il nuovo stadio a Caserta».
Se da Palazzo San Giacomo non ci sono ancora reazioni, il Sindaco di Caserta Pio del Gaudio è entusiasto: «Ringrazio De Laurentis. La città di Caserta è pronta, definendo con chiarezza le competenze, ad agevolare qualsiasi iniziativa economica che possa portare occupazione e ricchezza sociale.
Lo sport casertano rappresenta un’eccellenza per la nostra città . Il calcio, il basket , il softball, la pallavolo sono al centro delle attenzioni dell'Amministrazione.
La costruzione eventuale dello stadio del Napoli a Caserta è un opportunità che però dovrà, per forza, coniugarsi con un grandissimo rilancio della Casertana, come detto più volte al presidente De Laurentis.
Immagino una cittadella dello sport con uno stadio ed un palazzetto dello sport anche per il basket a Caserta.
Con questi auspici, noi ci siamo.
Lo stadio è un attrattore economico e il Comune non spenderà un euro se la cosa si farà. Il Napoli deve giocare a Napoli ovviamente, ma se De Laurentis vuole investire a Caserta sarei un pazzo se non cogliessi questa occasione.
Qualsiasi operazione di sviluppo eco compatibile, che crea lavoro per migliaia di giovani casertani, non devo farla scappare».
Nel frattempo la partita Roma – Napoli prevista per il 19 ottobre, a casa delle manifestazioni NoTav previste per lo stesso giorno, potrebbe essere giocata a Napoli per ragioni di sicurezza, facendo una inversione nel calendario di Serie A.
Meglio evitare ogni manifestazione sportiva. Il Napoli sarebbe già d'accordo e manca solo il sì della Roma.
A marzo, con lo stadio Olimpico privo di impegni per il Sei Nazioni di rugby (l'8 marzo l'Italia è in Irlanda) Lazio-Atalanta e Roma-Napoli potrebbero giocarsi a distanza di pochi giorni nello stesso stadio. |