Grande è il rammarico per essere usciti dalla Coppa Italia, vedendo anche che sono uscite la Juventus che prende 3 gol a Bergamo dall'Atalanta (Ronaldo sembra fuori posto ed Allegri espulso per proteste) e, incredibile ma vero, la roma che prende 7 palloni dalla Fiorentina segnando solo il gol della bandiera di Kolarov.

Uno stillicidio che lascia il posto a parecchie domande sulla condizione dei giocatori.

E' vero che esistono giornate no, ma se è vero che solo fino all'altro ieri si vedeva e pensava ad un processo al Re Carlo Ancelotti e rimane il discorso dell'assenza di grandi calciatori come Cristiano Ronaldo, Cavani ecc. dopo ieri, probabilmente, c'è da chiedresi se veramente sia tutto perduto.

La Juventus, la macchina perfetta con giocatori del calibro di Dybala e CR7 cade miserevolmente dove il Napoli cadde ai Quarti l'anno scorso (e va detto, ad onor del vero, che Allegri aveva paura della gara di Bergamo, come detto in conferenza stampa prima della gara).

Insomma anche per la Juventus vale l'equazione Napoli, i grandi calciatori non sono sempre sinonimo di sicurezza in campo e non sempre sono capaci di prendere la squadra per mano ed andare avanti.

Quest'ultimo punto mi lascia pensare che il campionato seppur con 11 punti sotto e 17 partite da giocare, vista la Juventus che pure affanna, forse non è del tutto perso.

Sta a Re Carlo Ancelotti dimostrare di essere un condottiero capace di risollevare anima e corpo i suoi giocatori e spingerli fino, alemeno, alla conquista di un trofeo da portare in trionfo al San Paolo e a Via Roma per il bango di folla a Piazza del Plebiscito