E' finita 1 a 1 con un Rigore parato a Giroud da parte di Meret e con un rigore sbagliato da parte di Kvara. Salva la partita Victor Osimehn che segna due volte, di cui una rete annullata.

Molti rimpianti per gli Azzurri, che oltre alla mancanza di Kim, hanno visto cadere, nel vero senso della parola, Mario Rui e Politano.

E' stata una bella sgroppata ed ha vinto la squadra peggiore... capita.

Al Napoli va il merito di aver fatto un passo in avanti per la vittoria di questa coppa, ma questa sconfitta ci ha sicuramente insegnato una cosa: ci vuole cinismo!!!

Milan (seconda in classifica con 7 coppe in bacheca), Inter, Juventus, per non parlare del Real Madrid, sono squadre che nel corso del tempo hanno imparato a vincere, hanno il cinismo di voler vincere e non hanno paura della vetta.

Il Napoli, è vero che da 18 anni sta facendo bene, ma ancora non ha capito cosa vuol dire vincere, il piacere di vincere, il cinismo del vincere.

Certo, la partita scorsa è stata un disastro totale per colpa dell'arbitro, ma è anche vero che per 45 minuti non abbiamo giocato!

Ci esaltiamo facilmente per qualcosa che dovremmo avere un po' più nell'anima (sono pure 10 anni che "rischiamo di vincere" lo scudetto!!!) e pensiamo sistematicamente a noi, nel profondo dell'anima, come ancora i reietti dell'epoca Maradona, quando dovremmo aver ormai compreso che siamo Capitale al pari di Roma, di Torino e di Milano (e forse pure un po' in più)

Per certi versi, forse è meglio uscire da questo campionato ora e a testa alta, poi, una volta che avremo fatto un po' mente locale ed avremo raffreddato un po' gli umori di pancia, forse avremo compreso che possiamo fare tutto, l'importante è crederci da un lato e cinismo dall'altro...

Le voci dei protagonisti

"Peccato non aver segnato subito, la rete è arrivata troppo tardi". Alex Meret ha parato un rigore a Giroud ma non è servito per la qualificazione.

"Dispiace perchè abbiamo avuto quasi sempre il possesso del gioco. Abbiam peccato di esperienza sul gol di leao, forse avremmo dovuto fare fallo. Però per il resto abbiamo poco da rammaricarci"

"Ci abbiamo provato e questa serata non deve condizionare una splendida stagione. Adesso rialziamo la testa e pensiamo al cammino verso lo scudetto"

"Complimenti al Milan, ma complimenti anche al Napoli per lo straordinario percorso Champions che abbiamo condotto". Luciano Spalletti commenta la sfida col Milan nel post gara.

"Se guardiamo il computo generale delle due partite, siamo sempre stati noi a fare la gara. Purtroppo siamo arrivati a questo appuntamento con calciatori infortunati e debilitati dagli impegni delle Nazionali"

"Alcuni uomini sono giunti a questo punto con il fiato corto, a cominciare da Osimhen che veniva da 20 giorni di stop. Certo che però, due mezzi falli tattici che non abbiamo commesso tra andata e ritorno, ci sono costati la qualificazione.

"Ci dispiace esserci fermati ai quarti, ma abbiamo condotto una Champions di grandissimo livello e anche stasera abbiamo fatto una buona partita. Abbiamo pagato un po' di ingenuità, di inesperienza nel leggere i momenti del match. Siamo stati ingenui".

Sul rigore non dato a Lozano:

"E' un fallo netto, nettissimo. L'intervento di Leao gli gira la caviglia, è un rigore che non si può non dare, bastava rivederlo al Var. Stasera ci manca un rigorissimo che non ci hanno concesso"

"In questo momento sono inconsolabile, ma lo scudetto può farci dimenticare questa serata e darci la giusta felicità che meritiamo. Voglio bene ai miei ragazzi e dico a tutti che quest'anno sono stati eccezionali"

Dall'nfermeria

Matteo Politano e Mario Rui, usciti nel primo tempo della sfida col Milan, hanno riportato rispettivamente un trauma distorsivo alla caviglia sinistra e un trauma contusivo al ginocchio destro.

Rrahmani uscito nel finale ha subìto un trauma contusivo al piede destro.

NAPOLI: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani (76' Ostigard), Juan Jesus, Mario Rui (34' Olivera), Ndombele (63' Elmas), Lobotka, Zielinski (76' Raspadori), Politano (34' Lozano), Kvaratskhelia, Osimhen. All. Spalletti.

MILAN: Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez, Tonali, Krunic, Brahim (59' Messias), Bennacer, Leao (84' Saelemaekers), Giroud (69' Origi). All. Stefano Pioli

Arbitro: Marciniak (Polonia)

Marcatori: 43' Giroud, 92' Osimhen

Note: ammoniti Theo Hernandez, Di Lorenzo, Maignan, Olivera