Euro 2016 - Gruppo B- Russia - Slovacchia 1 a 2 |
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Scritto da Redazione |
Mercoledì 15 Giugno 2016 16:38 |
Al 32' del primo tempo passa in vantaggio la Slovacchia con un gol di Weiss. Poi sul finire del primo tempo, al 45', il 2-0 con la rete di Hamsik.
Nel secondo tempo la Russia recupera con un gol di Glushakov all'80'.
''Non saremo cacciati fuori da Euro 2016''. E' la convinzione del ct russo, Leonid Slutsky, che ha commentato a caldo la decisione della commissione disciplinare dell'Uefa. Decisione presa dopo gli scontri allo stadio Velodrome di Marsiglia durante Russia-Inghilterra che prevede l'esclusione della nazionale russa, nel caso dovessero ripetersi incidenti all'interno degli stadi nelle prossime partite, a cominciare dalla sfida con la Slovacchia a Lilla. ''Non ci sarà alcuna ingiustizia - ha aggiunto il tecnico - siamo sicuri che i nostri tifosi non ripeteranno quei comportamenti e non infrangeranno le regole: non daranno motivi all'Uefa per far squalificare la nostra nazionale''. Un appello ai tifosi lo fa invece l'attaccante Artem Dzyuba. ''Non vogliamo essere squalificati dal torneo per una situazione del genere - ha ammesso - I nostri tifosi devono pensare solo a sostenerci, e noi faremo di tutto con le nostre qualità per andare avanti nell'Europeo''.
Anche la federazione calcio della Slovacchia rivolge un appello ai suoi tifosi affinché evitino contatti con supporter inglesi e della Russia "nelle città di Lilla e Lens". Tutto ciò perché domani Hamsik e compagni giocano proprio a Lilla contro i russi, mentre l'Inghilterra, che ha miglia di supporter al seguito, giocherà giovedì a Lens il derby britannico contro il Galles. E Lens dista da Lilla solo una quarantina di chilometri, motivo per il quale le autorità locali temono anche nuovi scontri fra gli hooligans di Albione e quelli provenienti da Mosca. Nel suo appello, la federcalcio slovacca chiede ai propri tifosi di "evitare i luoghi dove siano presenti gruppi di supporter inglesi o russi, e di non rispondere a ogni tipo di provocazione".
Esplosioni a Lille Esplosioni si sono udite a Lille nei pressi di place des Reignaux. Lo riferiscono fonti Uefa. Sono stati lanciati gas lacrimogeni dalla polizia mentre molte auto sono state danneggiate da ultrà russi. Almeno una persona sarebbe stata arrestata dalla polizia francese. Secondo una prima ricostruzione, un gruppo di circa 200 tifosi inglesi nei pressi della stazione ha incominciato ad intonare cori di scherno verso i russi (a Lille si è giocata oggi Russia-Slovacchia) quando sono state udite delle esplosione ed è cominciato un lancio di bottiglie. Allora la polizia, per disperdere la folla e nel timore che gli scontri degenerassero, ha cominciato a usare i lacrimogeni. I negozi della zona dei tafferugli, soprattutto bar e ristoranti, sono stati costretti a chiudere velocemente. L'Inghilterra gioca domani nella vicina Lens contro il Galles e numerosi suoi sostenitori già da ieri si erano ritrovati a Lille.
Tensioni diplomatiche tra Mosca e Parigi E questo alla fine di una giornata che aveva visto salire la tensione sull'asse Mosca e Parigi: il Cremlino infatti non ha gradito l'arresto dei tifosi russi e ha convocato l'ambasciatore francese a Mosca. Lille già ieri aveva assistito agli incidenti tra tifosi inglesi, di passaggio in città verso Lens, che dista una quarantina di km, dove domani si gioca Inghilterra-Galles: scontri che avevano portato a sette arresti. Dopo il match il copione si ripete: sono state avvertite esplosioni in Place des Reignaux, dove c'è stato un fitto lancio di bottiglie e numerose auto sono state danneggiate dagli ultrà russi. La Russia protesta sostenendo di non essere stata informata dell'operazione di polizia che ha portato al fermo di alcuni bus di tifosi. L'ambasciatore francese in Russia, Jean-Maurice Ripert, è stato convocato dal ministero degli Esteri russo per la detenzione, ieri, di un gruppo di tifosi russi diretto da Marsiglia a Lilla per assistere alla partita con la Slovacchia. Lavrov, pur definendo «inammissibile» il comportamento di alcuni tifosi russi, ha definito «inaccettabile» il fermo a cui è stato sottoposto il bus con a bordo i tifosi russi nei pressi di Nizza. Sette hooligan russi sono stati messi in stato di fermo tra ieri sera a stamattina a Lilla: due sono stati fermati ieri dopo tafferugli sulla piazza della stazione, altri due dopo un controllo della loro auto nella stessa zona e tre stamattina. Quattro dei fermati dovrebbero essere espulsi. Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, dice di augurarsi che la Uefa sia equa nel giudicare tutti i gruppi responsabili delle violenze tra tifosi ai campionati europei di calcio in Francia. «Speriamo che il campionato vada avanti senza alcun incidente - ha detto Peskov - e speriamo anche che ci sarà un trattamento equo nel corso delle indagini su tutti gli incidenti». Dopo i nuovi incidenti di oggi la tensione Mosca-Parigi rischia di salire ancora nei prossimi giorni. Mentre la nazionale russa, dopo il ko con Hamsik e compagni, più dell'espulsione rischia già la qualificazione.
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