Euro 2016 - Gruppo D - Croazia - Spagna 2 a 1 - Spagna contro Italia agli Ottavi |
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Scritto da Redazione |
Mercoledì 22 Giugno 2016 09:45 |
La nazionale del ct Del Bosque ha perso per 2-1 a Bordeaux contro la Croazia e ha chiuso al secondo posto nel girone D, vinto dai croati. Reti di Morata al 7' pt, Kalinic al 45' pt e Perisic al 42' st. Al 27' st Subasic ha parato un rigore calciato da Sergio Ramos.
Italia-Spagna si giocherà lunedì prossimo, 27 giugno, allo Stade de France di Parigi/St.Denis, con inizio alle ore 18. I croati giocheranno sabato a Lens contro una ripescata. "Bisogna subito voltare pagina e trarre le giuste conclusioni da questa sconfitta per non ripetere certi errori negli ottavi. Adesso ci tocca 'ballare' con le favorite, ma per diventare campioni bisogna battere tutti. Il rigore? Ho sbagliato io, però è meglio farlo adesso che in una partita ad eliminazione diretta". Così Sergio Ramos, che già pensa al match con l'Italia, dopo la sconfitta per 2-1 con la Croazia. "Ora pensiamo a non prendere altri gol e concentriamoci sulla sfida di lunedì", aggiunge. "Abbiamo controllato il match, era una partita alla pari. Abbiamo commesso degli errori e i croati ci hanno punito. Insomma, siamo stati puniti dai nostri stessi sbagli". E' il commento a caldo del ct spagnolo Vicente Del Bosque dopo la sconfitta dei suoi contro la Croazia. "Dobbiamo andare oltre, abbiamo fatto sei punti nel gruppo, abbiamo avuto la chance per essere primi e ora ci dobbiamo preparare alla sfida con l'Italia. Certo giocare contro gli azzurri vuol dire che il nostro cammino si complica". "E' una sconfitta che ci fa male, però non siamo mica stati eliminati. L'Italia? Il nostro cammino si complica, e sembra non sia quello migliore, però molte volte non si sa da dove venga il pericolo. Ma dobbiamo guardare avanti, anche se la strada non è quella ideale". Il ct della Spagna Vicente Del Bosque, marchese per meriti sportivi, ancora non si dà pace per la sconfitta per 2-1 contro la Croazia. "Non si può negare che questa sconfitta sia stata un disastro - aggiunge -, perchè avevamo il risultato in mano e ci sarebbe andato bene anche un pareggio. Non voglio difendere eccessivamente il nostro gioco, però non è stato male, i miei hanno fatto la loro parte. Certo un'azione come quella in cui abbiamo preso la seconda rete non dovevamo subirla, però non ho lamentele da fare nei confronti dei giocatori. Perchè ha fatto tirare il rigore a Sergio Ramos? "Nella mia squadra c'è una serie di specialisti - risponde - e chi in quel momento ha più fiducia lo tira. E' una scelta di gioco che l'allenatore non deve imporre. Da noi funziona così". C'è tempo per recuperare in vista del match di lunedì contro gli azzurri a Parigi? "La cosa ideale era ottenere la qualificazione come primi nel girone - replica il ct spagnolo -, ma ora dobbiamo recuperare fisicamente e mentalmente. I miei sono giocatori esperti e possono venire a capo di una situazione come questa". "Contro l'Italia dobbiamo giocare con convinzione, l'obiettivo è di continuare a farlo come sappiamo, in modo da raggiungere la qualificazione. Noi siamo la Spagna". Con queste parole, Andres Iniesta, mente della Nazionale spagnola e del Barcellona, ha invitato ad avere fiducia. Tornando alla partita di ieri, a Bordeaux, persa contro la Croazia, ha aggiunto: "Siamo andati a cercare il gol e i nostri avversari ci hanno preso alla sprovvista. Non sarebbe dovuto accadere, ma sono cose che succedono nel calcio" Il caso Piqué Polemiche e accuse contro difensore spagnolo Gerard Piqué, per un suo presunto gesto ripreso delle telecamere durante l'inno Lasciamo di cercare polemiche dove non esistono e cerchiamo di vincere l'Eurocoppa tutti insieme". Così, via Twitter, Piqué risponde alla polemica scatenatasi sui social che gli ha rovinato la giornata ancor più della sconfitta per 2-1 contro la Croazia. Il difensore del Barcellona, catalano di origine non ha mai nascosto la sua posizione a favore dell'indipendenza della sua regione. Messo al corrente della cosa Piquè è intervenuto immediatamente per dire la sua e sottolineare che mai come adesso, e soprattutto in ambito calcistico, la Spagna ha bisogno di essere unita.
In Croazia "Miracolo a Bordeaux", "Una notte miracolosa", "La Croazia ha distrutto la Spagna": sono alcuni dei titoli con cui la stampa croata ha celebrato l'impresa di Perisic e compagni che ieri, contro ogni previsione, hanno battuto le Furie rosse condannandole al secondo posto del girone e allo scontro con l'Italia agli ottavi di Euro 2016.
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