Michael Schumacher – Le false voci che lo dichiarano morto e la possibile vita vegetativa |
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Scritto da Giovanni Di Cecca |
Venerdì 07 Febbraio 2014 11:58 |
Si potrebbe dire Vox Internet, Vox Dei, ma per fortuna, non è così. Lo stato rimane ancora grave, ma a quanto si apprende da fonti vicine al 7 volte campione del mondo di Formula 1, le sue condizioni sono stabili. Quello che più preoccupa, invece è il risveglio dal coma in cui è piombato il 29 dicembre scorso.
Il periodo di sedazione indotta per più di un mese, per eliminare il dolore ed il ricordo stesso del dolore provocato dalla caduta, ha effetti molto lunghi e, di conseguenza, la fase di risveglio è necessariamente molto più complessa di quella che sembra. Il nocciolo del problema è capire, ma non ci sono né comunicati né altro a cui possiamo aggrapparci, escluso del ipotesi, se Schumi si risveglierà o meno da questo stato vegetativo in cui si trova. L’essere stato soccorso subito, il casco protettivo, sono condizioni al contorno, come si direbbe in Fisica al problema, dove, però, esiste sempre il fattore umano. Schumi è un uomo sano ed atletico, e per forza, ha una struttura tale da poter recuperare il trauma, sulla carta. L’altro enorme problema è il danno celebrale subito, perché per quanto possiamo aver fatto passi in avanti nella medicina neuronale resta comunque un lato oscuro non attaccabile chirurgicamente con le tecniche classiche invasive. Se il danno è stato prodotto in quel luogo inaccessibile, beh, il serio rischio di uno stato vegetativo permanente (come accaduto per Ariel Sharon per 8 anni, poi deceduto a gennaio 2014) non è da escludere. Ma ripeto sono solo ipotesi che congetturo in assenza di dati seri. Cosa possiamo dire di più: #ForzaSchumi, vinci la tua gara più importante |