Grande affluenza questa mattina all’iniziativa “

Da qualche tempo si vocifera della chiusura del cinema Metropolitan a Napoli o del suo cambio di destinazione verso un bingo o verso un supermercato.

Una mobilitazione pubblica per scongiurare le notizie di una crisi dovuta sia a due anni di pandemia con restrizioni che al caro bollette o il carovita.

Se chiude il Metropolitan Napoli perde l'ennesimo presidio di cultura, cinema storico aperto 70 anni fa, diventato un luogo simbolo di un quartiere e di un salotto buono, a pensarla così attori registi, addetti ai lavori accorsi per cercare in qualche maniera di salvare il multisala dalle notizie negative che sono rimbalzate sui principali quotidiani locali.

Tra le ipotesi in cantiere potrebbe nascere un centro commerciale ovvero l'ente proprietario della struttura sta cercando un nuovo affittuario e quindi il Metropolitan potrebbe chiudere i battenti come hanno chiuso già altre sale storiche della città quali l'arcobaleno del Vomero o l'Empire sempre in zona Chiaia, il Comune si dice pronto intervenire per scongiurare il rischio chiusura impegnandosi a convocare un tavolo con i gestori e con la proprietà dei locali.

A detta di tutti bisognerebbe salvaguardare le sale in affanno anche ripensando il cinema come luogo di aggregazione e non solo spazio di proiezione.

Bisogna capire se i poteri finanziari ed economici hanno intenzione di fare qualcosa e se anche la politica volesse intervenire cercando di ovviare ad ogni ipotesi negativa.

La possibile chiusura del cinema è all'attenzione del governo, il Ministero della cultura ha convocato un tavolo con i gestori del multisala e Banca San Paolo, proprietari dei locali con la mediazione del comune che cerca di difendere la destinazione d'uso di questi ambienti consacrati allo spettacolo e al cinema.

Notizia dell'ultima ora il Consiglio della Municipalità 1 ha approvato all'unanimità la delibera presentata dalla Giunta sulla vicenda Metropolitan.

Si ringrazia per l'attenzione dimostrata sulle questioni del nostro territorio, che rischia oggettivamente una desertificazione culturale, il Presidente Giovanna Mazzone ed in particolare l'Assessore alla Cultura Benedetta Sciannimanica che, insieme al Presidente della Commissione Cultura Eugenio Tremante, hanno dato la possibilità di chiedere al Sindaco Gaetano Manfredi, al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, al Presidente della Regione Vincenzo De Luca ed all’Agenzia del Demanio competente, di attivarsi per salvaguardare il Cinema Metropolitan da una sua possibile chiusura.

Inoltre, è stata fatta richiesta per individuare con esattezza la reale proprietà dell’immobile in cui ha sede il suddetto cinema, ricavato in una cavità già rifugio antiaereo inserito negli elenchi delle proprietà demaniali e trascritto all'interno di atti pubblici in possesso della Pubblica Amministrazione, il «federalismo demaniale” spiega il vicesindaco Lieto, stiamo portando avanti una ricognizione con l’agenzia del Demanio per valutare la proprietà di quegli spazi in cui c’era un rifugio anti-aereo.

Il rischio di impoverimento culturale del territorio ed il rischio disoccupazione per gli eventuali, numerosi, licenziamenti del personale addetto del cinema metropolitan nuocerebbero gravemente al nostro territorio.

E’ emersa la decisione del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano di apporre un vincolo di destinazione d’uso culturale alla struttura, con la procedura in “fase istruttoria”.

L’assessore alla cultura Benedetta Sciannimanica “ Presenteremo presto in consiglio, già forse la settimana del 13 marzo, un ordine del giorno su questo argomento, non potevamo non esprimerci su una questione così importante per il nostro territorio, vanno salvati i pochi luoghi di cultura rimasti vivi dopo la crisi dovuta alla pandemia”.

Photogallery - Napoli - Mobilitazione cittadina “Salviamo il cinema Metropolitan” - 12-03-2023

Photo by Andrea Carlino

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