Nel Parco Tecnologico Olivetti a Napoli presso la sede della SSIP - Stazione sperimentale Industria Pelli e materie concianti, si è tenuta La conferenza stampa di inaugurazione della mostra “La Casa del Guanto della Stazione Sperimentale Pelli. Un patrimonio fra tradizione, formazione e innovazione (1952-1975)” e l’anniversario dei cento anni della rivista ufficiale della SSIP.

Hanno partecipato Edoardo Imperiale (direttore generale SSIP), Serena Iossa e Carmelina Grosso (Ssip), Patrizia Ranzo (Università Vanvitelli), Armida Filippelli (assessore Formazione professionale Regione Campania), Lise Moutoumalaya (console generale di Francia a Napoli), tavolo moderato dal giornalista Enzo Agliardi.

“Nel centro di Pozzuoli l'inaugurazione di una mostra che non vuole essere solo una celebrazione ma un rilancio della tradizione con formazione ed innovazione intitolata “La casa del guanto”,

un viaggio nella guanteria, nel futuro per rilanciare il comparto sul mercato internazionale, con formazione, ricerca e una innovazione delle tecnologie, le parole del Direttore Imperiale .

“L’occasione è valida, continua il direttore, per celebrare un anniversario, il centenario della rivista della conceria, un lavoro che inizia nel secolo scorso ma anche una proiezione verso il futuro del settore della pelle, per rilanciare attraverso il museo le sfide e ricominciare da una fase di declino”.

“E’ un viaggio tra tradizione innovazione e futuro, la guanteria napoletana è ancora un eccellenza a livello internazionale ma noi lavoreremo per renderla ancora più competitiva, lo faremo con tutto il patrimonio sperimentale dell’ente di ricerca unico in Italia nato nel 1985, mettiamo a disposizione il nostro patrimonio, il nostro know how, il capitale umano e vogliamo che il prodotto pelle ritrovi quello slancio commerciale per farlo diventare di nuovo un bene di lusso, con l'industria che abbiamo a disposizione per migliorare la sostenibilità dei processi migliorarlo anche per renderlo ancora più appetibile sul mercato”.

“La mostra dedicata al guanto, è un viaggio nella tradizione e nel futuro della guanteria napoletana che è stato di grande prestigio, con la apertura del centro sperimentale vogliamo rilanciare il nostro prodotto sul mercato internazionale dando un impulso con la formazione e la sostenibilità e con l’altissima dotazione di tecnologia presente nel centro”cosi conclude il direttore generale Imperiale .

Erano presenti professionisti che hanno dato lustro al settore della pelle e della conceria che hanno voluto esserci per testimoniare e dare nuovo slancio alla mostra e al centro.

Il progetto espositivo è stato realizzato in collaborazione con l'Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli che ne ha curato l'allestimento e l'impostazione, la mostra rappresenta l'avvio del primo corso di istruzione professionale per operai guantai in collaborazione con l'università Vanvitelli , l'intento della stazione sperimentale è quello di ricordare il valore dell'arte dei guantai per valorizzarne ulteriormente l'attività e riportarla in epoca moderna ai lustri degli anni passati.

Nell'ambito della mostra sono state esposte le foto dell’archivio, lo svolgimento dei corsi di formazione, i manufatti della produzione, e una sezione del guanto come accessorio e linguaggio moda tra gli anni ’50 e ’70.

Le foto della “Casa del guanto”, spiegano gli organizzatori, narrano i corsi di formazione che si facevano all’epoca, si possono ammirare una serie di manufatti legati alla produzione guantaria alcuni dei quali non esistono più, l’ultima sezione della mostra dedicata al guanto come simbolo accessorio e linguaggio della moda negli anni passati.

Hanno partecipato all'evento i vertici nazionali della filiera conciaria italiana e i rappresentanti del mondo economico, l'esposizione del museo della casa del guanto proseguirà poi a luglio al Mann, il Museo Archeologico Nazionale e a New York con un focus nella fiera internazionale.

Photogallery - Pozzuoli - "La casa del guanto", in mostra - 17-04-2023

Photo by Andrea Carlino

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