In una giornata di grande convulsione con l'invasione dell'Ucraina, poco fa, Interfax, l'agenzia di stampa russa, ha dichiarato una telefonata tra il Presidente Francese Macron ed il Presidente Russo Putin.

Cosa si siano detti, non è chiaro.

Intanto a Mosca e San Pietroburgo, ma anche a Ekaterinburg, Novosibirsk, Krasnoyarsk molte persone sono scede in piazza per protestare contro l'invasione in Ucraina.

Circa 1000 sono gli arresti, ma il numero è probabile destinato a salire.

Gli scontri  sono arrivati anche a Chernobyl, lì dove c'è ancora il sarcofago della Centrale Nucleare Lenin che scoppiò nel 1986.

Centrale Nucleare di Chernobyl

Il problema è che in Ucraina ci sono circa 14 centrali nucleari ed il pericolo che possano scoppiare, anche solo accidentalmente è molto alto.

La capitale Kiev è sotto assedio ed è probabile che entro stanotte, potrebbe cadere

Una guerra lampo in piena regola, ma in molti esperti si sono posti la domanda se una volta conquistata l'Ucraina, riesca a tenerla

Sono 40 MLN i cittadini e sono arruolati tutti i cittadini con età compresa tra i 17 ed i 55 anni.

Il G7 virtuale si è svolto nel pomeriggio, mentre stasera il Consiglio Europeo Straordinario in presenza.

In Italia a Roma ci sono state manifestazioni davanti l'Ambasciata Russa, mentre a Napoli stasera la Curva B, prima del big match di Europa League Napoli - Barcellona, prende posizione per il conflitto Russia-Ucraina scoppiato alle prime luci dell'alba.

«No alla guerra», un no chiaro degli ultras napoletani che si erano presentati all'esterno dello Stadio Maradona con questo striscione poco prima dell'ingresso per il match del Napoli contro il Barcellona. Un messaggio importante a margine di un match sentito che, tra l'altro, sarà arbitrato da un fischietto russo. Peccato, però, che le autorità presenti e le forze dell'ordine non abbiano autorizzato il gruppo Ultras 72 a far entrare lo striscione ed esporlo all'interno dello stadio.

In ogni caso I giocatori del Napoli e del Barcelona prima dell’inizio della partita, mostreranno uno striscione con il messaggio «Stop war!».