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Governo - Draghi si è dimesso, si vota il 25 settembre 2022 Stampa
Scritto da Giovanni Di Cecca   
Venerdì 22 Luglio 2022 12:51

>>> Governo - Come funziona il Rosatellum (Legge Rosato)

 

Una Crisi di Governo nel pieno dell'estate, in tempi di Prima Repubblica si sarebbe fatto un cosiddetto Governo Balenare, espressione appartenente al gergo parlamentare italiano. Essa indica un esecutivo nato con un mandato a breve termine, di transizione e di decantazione, al fine di dare tregua con una "pausa estiva" a tensioni politiche particolarmente aspre all'interno di una maggioranza parlamentare.

Come ho ribadito nel primo articolo quando si è creata la Crisi di Governo più pazza d'Europe, il vero problema è che sono saltati gli equilibri già da molto tempo e la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata quella non solo della fiducia mancata dei M5S, ma anche e soprattutto di due schieramenti di Governo "storici" come Forza Italia e Lega che hanno dato la mannaia finale al Governo.

 

 

Mario Draghi, da uomo delle Istituzioni ha "obbedito" al Presidente Mattarella nel cercare di fare un Governo di Larghe Intese dove tutti gli attori parlamentari potessero essere presenti per fare appunto una Larga Intesa e governare sia l'emergenza pandemica che il Recovery Plan (o PNRR), avendo  un esponente "garante" e competente che potesse gestire questo complesso intreccio di problemi.

Al contempo Draghi ha assunto, di fatto, anche la leadership dell'Europa che in questo momento di guerra, di crisi energetica, ha contribuito a, se non a gestire, a riequilibrare alcune delle problematiche che stanno affliggendo Italia ed Europa.

Ma come ho detto nel precedente articolo, in riferimento ai M5S, il problema di  identità, di diversificazione comunque in vista delle elelzioni che si sarebbero, a prescindere, tenute in primavera 2023 (circa tra 8 mesi da oggi) ha smosso le fibrillazioni interne soprattutto ai due partiti del Centro Destra come Lega e Forza Italia, che hanno visto (e vedono) traballare molte sedie.

Va ricordato che a seguito della legge costituzionale 261 del 21 ottobre 2020, che prevede la riduzione del numero dei parlamentari, da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 senatori elettivi, resteranno fuori dai sacri palazzi molti parlmentari di Camera e Senato.

Quindi nel Centro Destra, è scattata anche l'allarme del si salvi chi può, poiché dati alla mano, Fratelli d'Italia (che ad honor del vero è sempre rimasto all'opposizione) sembra essere lanciato alla guida (o comunque ad un grande risultato) alle prossime elezioni.

Insomma si è affossato il Premier per salvare il salvabile!

Probabilmnte, il malumore del Premier risale anche alla mancata elezione al Colle più alto di Roma, e quando ha visto che più che parlamentari sembrava di dover fare da baby sitter ad una banda di ragazzini, troppo presi dai sondaggi e dai like, piuttosto che dalle problematiche reali (di seguito qualche idea), ha retto finche la barca è rimasta a galla, ma poi, ed anche lecitamente, ha dato il benservito a tutti, visto che le prerogative del suo Governo erano finite.

Anche sulla data delle elezioni, non credo sia stata facile come incasellare, visto che per la prima volta da 76 anni, si farà campagna elettorale in estate (o quel che resta), ed anche Ferragosto, momento in cui l'Italia da sempre si trova in spiaggia tra chiacchere e braciate, ci troveremo sponsorizzate e proclami che potrebbero essere peggio delle allucinazioni da caldo torrido del Solleone.

Le problematiche che hanno indotto il Presidente a scegliere il 25 settembre sono molte, di seguito alcune:

- Caro energia

- Soldi del PNRR

- Inflazione (parola dimenticata dal XX Secolo)

- Lavoro

per non parlare delle Riforme Isituzionali che sono necessarie per poter avere altre tranches dei soldi europei per far ripartire il paese.

Insomma quello che si può definire un gran pasticcio.

Oltre a questo si aggiunge anche l fuoriuscita da Forza Italia del Ministro Brunetta, del Ministro Gelmini e dell'ex direttore de Il Resto del Carlino e di QN Andrea Cangini eletto in Forza Italia alle ultime elezioni.

Essendo stato rotto l'ultimo tabù delle elezioni estive, cosa accadrà ora.

Premettendo che nessuno ha la sfera di cristallo, dal mio punto di vista, sarà un testa a testa PD - Fratelli d'Italia.

Il M5S (inteso quello attuale che ha ancora lo stesso nome), probabilmente collasserà sul "populismo combattente" di Di Battista, che potrebbe tentare di acquisirne la leadership e rilanciare il movimento, forse silurando l'ex Premier Conte.

Nel PD potrebbe confluire (anche esternamente), probabilmente tutti i fuoriusciti del Movimento, Di Maio in testa, che sventolerebbero la bandiera dei responsabili e quindi provare ad entrare in parlamento.

La Lega potrebbe avere un grosso ridimensionamento, mentre Forza Italia potrebbe correre il serio rischio di scomparire.

Va ricordato che Forza Italia (ma anche il PDL - Popolo delle Libertà) da anni non riesce ad avere una successione a Berlusconi, che ormai ha comunque 86 anni.

Si voterà con la Legge Elettorale cosiddetta Rosatellum (derivato dal nome del suo autore Ettore Rosato) e con lo sbarramento molti "cespuglietti" non passeranno.

 

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Periodico mensile registrato presso il Tribunale di Napoli Num. 45 dell' 8 giugno 2011
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