Si è svolta sabato 11 febbraio, la cerimonia inaugurale della 49esima edizione del Nauticsud.

Al taglio del nastro, previsto alla base della scalinata del Teatro Mediterraneo all’interno della Mostra d’Oltremare, il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, la Consigliere Delegata e il Presidente di MdO Maria Caputo e Remo Minopoli, numerose autorità come il Presidente della Camera di Commercio di Napoli dott. Ciro Fiola, di Gennaro Amato Presidente di Afina e del presidente BCC Napoli dott. Amedeo Manzo.

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni “ desidero comunque far pervenire all’AFINA, alle aziende e agli intervenuti il mio apprezzamento per una manifestazione importante per la nautica italiana”.

“La tradizione della cantieristica italiana è una dei fiori all’occhiello del nostro “saper fare”: nella costruzione di navi, yacht, imbarcazioni da diporto, gommoni e, mi si conceda la licenza, di tutto ciò che naviga, sappiamo mettere il nostro genio e il nostro gusto inimitabile. Meritano attenzione quelle imprese che producono, investono in ricerca e innovazione, che creano opportunità e scommettono sulle grandi risorse”.

Le dichiarazioni del Consigliere Delegato di Mostra d’Oltremare dott.ssa Maria Caputo si soffermano sull’attuale momento della nautica campana e nazionale e sulla possibile ricaduta, legata al turismo, sull’economia di Napoli: “Sulla scia dell’ottimo momento che sta vivendo la nautica campana e nazionale siamo fieri di presentare una nuova edizione, durante la quale il liet motiv sarà quello di un salone in cui tornare a sognare e a toccare con mano l’offerta che questo mercato offre. I saloni nautici in presenza, sono sempre e comunque i momenti ideali, quasi imprescindibili per legare i clienti al mercato, ai cantieri ed il Nauticsud in particolare, è un momento importante anche per fare un punto sullo stato del turismo legato al mare e alla nautica a Napoli, una città che ha nel mare la sua vocazione naturale che non può che profondere tutti i propri sforzi per trarre dal mare la spinta verso un rilancio più generale dell’economia cittadina.”

Ma il problema resta l’assenza di ormeggi per le imbarcazioni da diporto.

“Inutile immaginare una crescita produttiva, che ci vede regione leader in Italia per il comparto costruttivo della nautica da diporto tra i 5 e 15 metri – ha dichiarato Gennaro Amato, presidente di Afina che organizza l’evento – se poi non abbiamo gli ormeggi. Ogni 10 barche prodotte solo 6 trovano posto nei marina partenopei, gli altri costretti ad emigrare da una città di mare come la nostra”.

Al taglio del nastro inaugurale presente anche l’assessore alle Infrastrutture e Lavori Pubblici del Comune di Napoli, Edoardo Cosenza che ha ammesso: “Sì, è un problema molto grave non solo per la produttività nautica, ma anche per l’indotto economico che produce, la nautica da diporto è un volano per attrarre turismo ricco, di valore, un turismo che viene a spendere a Napoli, quindi, non solo ci sono pochi posti, ma sono spesso di scadente qualità e c’è poco posto anche per la diportistica di lusso e quindi su questo bisogna fare un lavoro molto intenso”.

L’edizione numero 50, quella che nel 2024 dovrebbe sancire il definitivo rilancio del Nauticsud, il Salone napoletano ricalca la formula sperimentata da anni, mettendo in prima fila gommoni, fuoribordo e gozzi, ma questa volta non mancano presenze di un certo prestigio tra le imbarcazioni di dimensioni maggiori, in buona parte esposte da rivenditori locali.

Italiamare, che alla 49ma edizione del salone napoletano recita la parte del leone esponendo imbarcazioni dei marchi Azimut, Jeanneau e Wellcraft. Come tradizione non manca Rio Yacht, che in Campania ha da anni una sede di rappresentanza molto attiva, così come Bavaria e Cayman. Grazie a Oven Yacht è presente inoltre Nassima, con il suo bellissimo N40HT, e non manca Invictus, che grazie al concessionario NauticaSud espone il suo recente TT420 reduce dalle anteprime a Cannes e Genova.

Nello stand dedicato ai Luxury Yacht barche di eccellenza tra cui EVO Yacht punta sull’originalità e la funzionalità con l’EVO R4 WA, che tra gli elementi di distinzione vanta la piattaforma “transformer”.

EVO R4 WalkAround è uno yacht lussuoso, dal carattere sportivo progettato per solcare le onde e vivere momenti di estremo relax, gli interni sono un luminoso open space da prua a poppa, con una dinette che può diventare un letto matrimoniale extra.

Il cantiere napoletano espone anche il “vecchio” EVO T3, imbarcazione dallo stile classico introdotta prima della rivoluzione stilistica firmata dal designer di fiducia Valerio Rivellini, colgo l’occasione per ringraziare lo staff molto gentile e disponibile.

Fiart, che mai prima aveva fatto mancare la sua presenza nel salone di casa, il cantiere guidato dalla famiglia Di Luggo, tra l’altro, ha fatto coincidere proprio con la giornata inaugurale del Nauticsud la diffusione di un comunicato con cui annuncia la sua partecipazione ai prossimi saloni internazionali di Miami e Palm Beach

Altre assenze importanti, tra i nomi più illustri del Made in Campania, quelle di Gagliotta, Apreamare, Fratelli Aprea, MV Marine, Salpa, per alcuni cantieri una scelta legata alla propria strategia commerciale, per altri pare che siano sorti contrasti con gli organizzatori sulla collocazione degli stand, è’ auspicabile che in vista dell’edizione del cinquantenario, prevista nel 2024, tornino tutti “a casa”.

Come sempre affollatissimo il comparto dedicato ai gommoni, tradizionali protagonisti del salone napoletano, con una varietà di proposte molto articolata, dal piccolo tender al maxi-rib, in gran parte prodotti “in casa”: la provincia napoletana è infatti tra le prime in Italia per la produzione di battelli pneumatici, e ci sono aziende che mettono in campo flotte molto ampie, come nel caso di Italiamarine, tradizionale protagonista del Nauticsud, con un mega stand che mette in mostra tutta la produzione di ultima generazione.

Ma in casa Suzuki la parte del leone la fa il sistema “Lavalacqua” (Suzuki Micro Plastic Collector) dedicato ai motori di media potenza: un rivoluzionario marchingegno studiato per contribuire al disinquinamento del mare (e dei laghi) che è possibile vedere in azione grazie a un espositore dedicato, in tal modo si può comprenderne il funzionamento all’interno del motore e la sua efficacia in termini di raccolta delle microplastiche in navigazione.

Il processo innescato, e sostenuto dalla maggioranza di Governo, non solo incontra l’intera filiera della nautica italiana, per la quale la nostra associazione da anni si spende, ma incontra anche i programmi di promozione del diportismo nautico di media e piccola produzione.

La disponibilità di fondi e la volontà di rilancio del Mezzogiorno, e in particolare della posizione della città di Napoli nel Mediterraneo, da parte del Ministro Urso “alimenta” il progetto dell’expo della nautica da diporto nel sud Europa per rilanciare, in occasione del 50° anno del Nauticsud da noi organizzato nel 2024, il progetto esposto.

L’arrivo a Napoli di uno dei Ministri di maggior riferimento della premier Giorgia Meloni sottolinea la volontà del Governo centrale di voler dare al movimento del diportismo nautico, e quindi anche alle relative infrastrutture, un ruolo di riferimento nei programmi di rilancio per il Mezzogiorno.

In occasione del convegno “Turismo e Portualità”, che si è tenuto il 17 nei padiglioni del Salone Nauticsud alla presenza del Ministro del Turismo, del Sindaco di Napoli e dell’assessore al Turismo della Regione Campania, sono stati consegnati i riconoscimenti annuali alle istituzioni, figure professionali ed aziende che, con la loro attività, hanno promosso la nautica italiana da diporto.

Al termine del convegno la consegna dei NauticsudAward2023, i riconoscimenti, realizzati dallo scultore napoletano LelloEsposito, assegnati, per essersi distinti con la propria attività professionale nella difesa e sviluppo della nautica.

Folta la pattuglia dei premiati dei giornalisti che hanno ricevuto il premio Nauticsud Awards 2023, Maria Leitner (Rai TG2), Francesco De Core (Direttore Il Mattino) Paolo Sonnino (editore rivista Nautica), Angelo Cerulo (Ansa), Vincenzo Perone (Rai Tg3 Campania).

Photogallery - Napoli - Il Nauticsud 2023, il 49° Salone Nautico - 18-02-2023

Photo by Andrea Carlino

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