Amnesty International Italia, AOI (Piattaforma delle ONG italiane in Mediterraneo e Medio Oriente,Associazione delle Organizzazioni Italiane di cooperazione e solidarietà internazionale), Un Ponte Per, la community “Fermatevi” e Articolo21, insieme con Marisa Laurito come testimonial, hanno organizzato a Piazza Municipio a Napoli, una iniziativa con testimonianze e letture per ribadire la richiesta di un immediato cessate il fuoco.

L’evento, patrocinato dal Comune di Napoli, ha ricevuto anche il patrocinio morale della Regione Campania.

Nel corso del presidio sul pavimento della piazza sono state deposte piccole lapidi bianche con i nomi dei minori uccisi, se conosciuti, che simboleggia il cimitero di bambini e bambine causato dai bombardamenti su Gaza evidenziando l'immensità di ogni singola perdita.

Hanno partecipato tra gli altri Marisa Laurito, Giuseppe Giulietti presidente FNSI, i genitori di Mario Paciolla, Padre Alex Zanotelli, Antonella Stefanucci attrice, Benedetto Casillo attore.

Una manifestazione con il preciso intento di chiedere alle istituzioni competenti, ai governi, alle diplomazie di chiedere un immediato cessate il fuoco e di permettere alle organizzazioni umanitarie di entrare nei posti del conflitto per donare aiuti, generi di prima necessità e assistenza medica.

Purtroppo sono passati alcuni mesi dall'inizio del conflitto in Medio Oriente per non parlare di quello tra Ucraina e Russia ma nulla in questo momento è successo, le diplomazie sono ferme e purtroppo anche le organizzazioni umanitarie hanno difficoltà ad entrare nei teatri di guerra, persino ai giornalisti è vietato l'ingresso che potrebbe assicurare un punto di vista imparziale e dare una voce a coloro che non ce l’hanno.

Marisa Laurito testimonial della manifestazione “ la situazione è molto delicata secondo Amnesty International e tutte le organizzazioni che hanno contribuito al presidio dobbiamo essere responsabili e compatti e far sentire la nostra voce, sul pavimento sono state deposte simbolicamente delle bare bianche per onorare le vittime innocenti che diventano ogni giorno di più le diplomazie e i governi purtroppo non riescono a fermare questa tragedia e quindi noi da persone civili dobbiamo fare il nostro piccolo per far sentire la nostra voce”.

La società civile è molto interessata a questi temi e il gazebo è servito a fare conoscere alla popolazione alla cittadinanza questi temi si parla di diecimila bambini e migliaia di persone morte.

Il presidio è l'occasione per fare conoscere le richieste fatte attraverso Amnesty International, si chiede alle istituzioni, e alla comunità internazionale di intervenire nelle sedi appropriate affinché accettino un cessato il fuoco, siano garantiti gli aiuti essenziali nei diversi valichi, siano garantite le evacuazioni di persone ferite e siano liberati i detenuti senza condizioni.

Secondo gli organi ufficiali tra gli il 7 ottobre l'8 gennaio nella striscia di Gaza sono stati uccise ventitremila persone di cui il 70% donne e minori inclusi bambini, con violenze continue, trasferimenti forzati e libertà di movimento limitata.

Sono risultano uccisi settantanove giornalisti, il loro lavoro è fondamentale per narrare l'escalation di violenza attraverso notizie verificate e testimonianze, molti dei giornalisti palestinesi riusciti a sopravvivere ai bombardamenti sono stati imprigionati, purtroppo nessun giornalista straniero è stato autorizzato ad entrare nella striscia di Gaza il che compromette la capacità dei media di coprire il conflitto.

“Un applauso alle associazioni che hanno aderito, “articolo 21” in particolare, che si occupa della libertà dell'informazione, commenta Giuseppe Giulietti, nel suo intervento, presidente Fnsi, federazione nazionale stampa che loda il loro operato, lavorano nell'ombra per ottenere giustizia nei confronti di nostri connazionali che lavorano all'estero come Giulio Regeni e Mario Paciolla di cui sono presenti i genitori e alle organizzazioni umanitarie che sono riunite in decine di piazze italiane”.

Photogallery - Napoli - Lapidi bianche per un immediato cessate il fuoco a Gaza - 14-01-2024

Photo by Andrea Carlino

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